Zhang Yimou sarà premiato con il Gelso d’oro alla carriera al 26/o Far East Film Festival il 2 maggio, concludendo l’evento in bellezza al Teatro Nuovo di Udine. Il regista cinese, celebre per i numerosi riconoscimenti internazionali, riceverà il prestigioso premio durante la serata di chiusura del festival, consolidando così il suo status di figura di spicco nel panorama cinematografico mondiale.
Il contributo rivoluzionario di Zhang Yimou al cinema cinese e mondiale
Sabrina Baracetti e Thomas Bertacche, ideatori del Feff, evidenziano l’importanza del contributo di Zhang Yimou al mondo del cinema, sottolineando due punti cruciali: la rivelazione delle meraviglie cinematografiche della Cina continentale e il ruolo determinante nel dar vita al Far East Film Festival. Zhang, parte integrante della Quinta Generazione di registi cinesi che hanno ridefinito l’estetica degli anni ’80, è stato artefice di una rivoluzione artistica che ha influenzato profondamente il cinema sia a livello nazionale che internazionale. La sua visione innovativa e la costante ricerca di cambiamento hanno caratterizzato la sua carriera, consolidando il suo ruolo di titanico creatore nel panorama cinematografico.
Il Far East Film Festival celebra l’eredità di Zhang Yimou
Oltre alla premiazione di Zhang Yimou, il Far East Film Festival proporrà al pubblico tre imperdibili titoli: l’anteprima internazionale del thriller “Under the Light“, in uscita al cinema il giorno successivo, e le versioni restaurate di due capolavori del regista cinese, “Lanterne rosse” e “Vivere!“. L’evento vedrà anche la proiezione di altri film di rilevanza internazionale, come “Customs Frontline” di Herman Yau, che chiuderà il festival il 2 maggio, e altri ancora, quali il samurai movie giapponese “Bushido” e la commedia filippina “Becky and Badette“, che arricchiranno ulteriormente il programma del festival.