I registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza portano sul grande schermo “Iddu”, liberamente ispirato a eventi reali ma con personaggi frutto della loro immaginazione. Il film è tra i cinque rappresentanti italiani in concorso alla 81ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Venezia.
Iddu: Una reinterpretazione farsesca di Matteo Messina Denaro
Il film narra, in chiave più farsesca che realistica, di Matteo Messina Denaro, il noto mafioso latitante di Cosa Nostra scomparso l’anno precedente. Grassadonia e Piazza vogliono dare vita al personaggio attraverso l’interpretazione di Elio Germano, affiancato per la prima volta da Toni Servillo.
Iddu: La trama che coinvolge le profondità del crimine
La storia si svolge nella Sicilia dei primi anni 2000. Catello, un politico che ha perso tutto dopo un periodo di detenzione per mafia, decide di collaborare con i Servizi Segreti italiani per catturare il suo ex protetto, Matteo, l’ultimo latitante di mafia di grande rilevanza. Catello, un abile illusionista capace di trasformare verità in menzogna e viceversa, intraprende un rischioso scambio epistolare con il criminale, facendo leva sul suo vuoto emotivo.
Iddu: Un cast di grandi interpreti per un’opera internazionale
Oltre a Servillo e Germano, il film vanta la presenza di talentuosi attori come Daniela Marra, Barbora Bobulova, Giuseppe Tantillo, Fausto Russo Alesi, Betti Pedrazzi, Antonia Truppo e Tommaso Ragno. “Iddu” arriverà nelle sale italiane il 10 ottobre grazie alla distribuzione di 01 Distribution, in una coproduzione tra Italia e Francia supportata da importanti enti cinematografici.
Iddu: L’emozione dei registi e l’ispirazione dietro al film
Grassadonia e Piazza raccontano di come l’idea per “Iddu” sia nata dagli strani “pizzini” rinvenuti durante la latitanza di Matteo Messina Denaro, che gli permettevano di gestire la sua vita clandestina. I registi esprimono l’emozione di partecipare al concorso a Venezia, ringraziando il Direttore Artistico e tutti coloro che hanno creduto nel progetto. “Iddu” si basa su un mondo tragicomico e surreale, ispirato alla personalità del latitante e alla bizzarra realtà che lo circondava.
