Valeria Golino, insieme a Tecla Insolia, Giuseppe Spata e Alma Noce, ha fatto il suo ingresso al Giffoni per svelare la nuova serie Sky Original da lei diretta, “L’arte della gioia”. Tratta dall’importante romanzo di Goliarda Sapienza, questa produzione narra la storia di Modesta, una giovane siciliana alle prese con il risveglio della sua sessualità e il sogno di una vita migliore.
L’ISPIRAZIONE DI GOLINO DAL ROMANZO DI GOLIARDA SAPIENZA
Valeria Golino ha raccontato il suo legame con il romanzo di Goliarda Sapienza e come sia stato un’ispirazione fin dai suoi esordi come attrice. La regista ha condiviso il processo creativo che l’ha portata a trasformare il libro in una serie televisiva, una scelta dettata dalla complessità e dalla profondità della trama che richiedeva più spazio per essere esplorata appieno.
L’EMOZIONE DEL CAST SUL SET
Il cast della serie ha elogiato la capacità di Valeria Golino di guidare le riprese con sensibilità ed empatia. Giuseppe Spata, interpretando l’autista Rocco, ha sottolineato l’abilità della regista nel risolvere le difficoltà attoriali e creare un clima di lavoro armonioso. Anche Alma Noce, nel ruolo di Cavallina, ha evidenziato la profonda connessione che si è creata sul set, sottolineando l’empatia e l’ascolto reciproco come elementi chiave della produzione.
LA PROTAGONISTA TECLA INSOLIA E IL SUO LEGAME CON MODESTA
Tecla Insolia, interprete di Modesta, ha condiviso l’esperienza intensa vissuta durante le riprese, descrivendo come il cast sia stato completamente coinvolto nella narrazione. Il personaggio di Modesta è stato definito da Golino come un’antieroina ricca di sfumature e contraddizioni, simbolo di una giovane donna in costante evoluzione.
CONCLUSIONI FILM FESTIVAL
Il Giffoni Film Festival è stato il palcoscenico perfetto per la presentazione di “L’arte della gioia”, un progetto che ha coinvolto cuore e anima di tutti coloro che vi hanno preso parte.