“Uomini in Marcia” ha fatto il suo debutto in anteprima mondiale al Festival del Cinema di Roma nel ottobre 2023, e ora si prepara ad essere proiettato a Carbonia il prossimo 2 maggio. Il documentario del regista Peter Marcias ha come focus il corteo organizzato dagli operai sardi nel lontano 1992 per difendere i propri posti di lavoro e lo sviluppo della regione.
La Prima Regionale a Carbonia
La proiezione del documentario “Uomini in Marcia” farà parte della rassegna locale “Primavera in Sala” e avrà luogo al Cine-Teatro Centrale di Carbonia alle ore 18, con ingresso completamente gratuito. Promosso dal Csc Carbonia della Società Umanitaria, in collaborazione con diverse associazioni locali, il documentario sarà distribuito in tutta Italia a partire dal 1 giugno grazie a Notorious Pictures.
Il Lavoro di Ricerca di Marcias e il Contributo della Società Umanitaria
Il regista Peter Marcias è stato supportato nell’opera di realizzazione di “Uomini in Marcia” dal Csc Carbonia della Società Umanitaria, che ha contribuito con la sua ricerca sulla memoria storica e con immagini di repertorio. Attraverso interviste, riflessioni e immagini d’archivio, Marcias ripercorre il recente passato per raccontare la lotta per il diritto al lavoro e alla sua dignità, un diritto sempre più minacciato e messo in discussione nella società odierna.
I Protagonisti del Corteo e le Loro Storie
Il corteo operaista sardo, partito da Teulada nel Sulcis-Iglesiente il 19 ottobre, rappresentava una difesa urgente dei posti di lavoro per più di 20mila operai disoccupati e oltre 10mila in cassa integrazione. “Uomini in Marcia” ripercorre le tappe salienti di questa vicenda storica, dall’inizio del ‘900 fino ai giorni nostri, con la voce narrante di Gianni Loy, ex-professore di diritto del lavoro all’Università di Cagliari e noto scrittore e poeta.
Le Voci del Documentario
Oltre alle testimonianze di personaggi chiave come Ken Loach e Gianni Loy, “Uomini in Marcia” ha raccolto le storie e le esperienze di individui come Peppino La Rosa, Giampaolo Puddu, Bruno Saba, Antonello Cabras, Antonello Pirotto, Salvatore Cherchi e il regista francese, recentemente scomparso, Laurent Cantet.