Un’impattante rivelazione su Plutone

Unimpattante Rivelazione Su P Unimpattante Rivelazione Su P
Un'impattante rivelazione su Plutone - Horrormania.it

La nascita del “cuore” di Plutone

Plutone, il pianeta nano più lontano del nostro sistema solare, nasconde al suo interno un’enigmatica caratteristica: il suo “cuore”. Conosciuto come Tombaugh Regio, questa regione presenta un colore distintivo rispetto al resto del corpo celeste, suscitando curiosità e domande tra gli scienziati. L’origine di questo cuore è avvolta nel mistero, con ipotesi che suggeriscono possa essere frutto di una collisione con un altro corpo celeste.

Le ricerche dell’Università di Berna e dell’Arizona

Gli scienziati dell’Università di Berna e dell’Arizona hanno condotto studi e simulazioni al computer allo scopo di comprendere meglio l’origine del cuore di Plutone. I risultati delle simulazioni hanno sconvolto le teorie precedenti, in particolare quelle riguardanti l’ipotetica presenza di un vasto oceano sotterraneo nel pianeta nano. Concentrandosi sulla parte occidentale del cuore, nota come Sputnik Planitia, larga circa 2.500 chilometri e con un’elevazione inferiore di circa 4 chilometri rispetto al resto di Plutone, gli studiosi sono pervenuti a interessanti conclusioni.

Un impatto che ha plasmato Plutone

La regione di Sputnik Planitia, ricca di ghiaccio di azoto e diversa per composizione dagli altri territori di Plutone, sembra essere il risultato di un’imponente collisione. L’autore principale dello studio, Harry Ballantyne, ha evidenziato che l’accumulo di ghiaccio di azoto dopo l’urto sarebbe legato alla minore altitudine della regione. Le simulazioni al computer hanno suggerito che un oggetto roccioso largo oltre 640 chilometri, impattando Plutone con un angolo di 30 gradi e a bassa velocità, potrebbe essere all’origine di questa peculiare formazione geologica.

Questo impatto monumentale ha definito l’aspetto del pianeta nano, creando uno dei segreti più affascinanti e misteriosi del sistema solare.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *