Nel mondo del cinema statunitense, l’attesa per la 97° edizione degli Academy Awards è palpabile. Il Board of Governors dell’Academy ha recentemente annunciato le nuove regole che regolamenteranno la competizione cinematografica più prestigiosa al mondo, fissata per il 2 marzo 2025 a Los Angeles.
Le Regole delle Sale Cinematografiche
Tra le disposizioni più rilevanti, spicca la regola fondamentale riguardante le sale cinematografiche che garantiscono l’accesso ai premi Oscar. Un requisito indispensabile è che i film in competizione non possano essere proiettati solo al drive-in, ma devono essere presenti in almeno sei diverse aree metropolitane. Queste includono Los Angeles, Chicago, New York, Atlanta, Bay Area e Dallas-Forth Worth.
Criteri di Programmazione e Diffusione
Inoltre, i film devono essere in programmazione per almeno 10 giorni in almeno 10 delle principali 50 aree di mercato degli Stati Uniti entro 45 giorni dalla loro uscita. Queste regole dettate per gli Oscars sembrano essere rivolte in particolare verso i “nuovi” attori del panorama cinematografico. In particolare, l’attenzione alle sale appare come una mossa strategica che impatta sia su Netflix che su Amazon.
Evoluzioni negli Oscars 2025
Le novità introdotte nel regolamento degli Oscars del 2025 non si limitano alle disposizioni sulle sale. I lungometraggi d’animazione internazionali, come “Il ragazzo e l’airone”, ora possono concorrere nella prestigiosa categoria del Miglior Film Internazionale. Ulteriori cambiamenti includono le regole per la candidatura dei premi alla sceneggiatura, che richiedono agli scrittori di presentare una sceneggiatura finale del loro lavoro.
Regole per i Compositori e le Distribuzioni Cinematografiche
Altri aggiornamenti riguardano i compositori, che ora possono essere premiati fino a un massimo di tre compositori, ma il premio sarà assegnato individualmente, previo accertamento del contributo di ciascuno alla colonna sonora. La stagione dei premi si avvicina e le recenti vittorie di “Oppenheimer” e “Poor Things” fanno pensare a come queste nuove regole influenzeranno le strategie dei distributori riguardanti la permanenza dei film nelle sale cinematografiche.