Nel macabro anniversario del 20 aprile 1945, venti bambini, dieci maschi e dieci femmine tra i 5 e i 12 anni, provenienti da diverse parti d’Europa, trovarono la morte nello scantinato della scuola elementare di Bullenhuser Damm ad Amburgo. Questi innocenti furono utilizzati come cavie umane in esperimenti medici condotti dai nazisti. Tra loro si trovava Sergio De Simone, un bambino napoletano di soli 6 anni, che insieme alla sua famiglia e alle cuginette Andra e Tatiana Bucci, si era trovato deportato ad Auschwitz.
La terribile vicenda di Sergio De Simone e delle sorelle Bucci
Sergio, trasferito ingiustamente dal campo di concentramento di Auschwitz a quello di Neuengamme, alimentava la speranza di riabbracciare la madre. Oggi, al fine di rendere omaggio alla memoria di queste vittime innocenti e far emergere la verità storica, è stato avviato un crowdfunding da Larcadarte. Dopo il successo del precedente special tv “La stella di Andra e Tati”, si invita ora a partecipare alla co-produzione del sequel dal titolo provvisorio “Storia di Sergio”. Questo special tv della durata di 20 minuti sarà diretto da Rosalba Vitellaro, e si prefigge di narrare la storia toccante di Sergio e delle sorelle Bucci, testimoni ancora viventi dell’Olocausto.
Le radici delle sorelle Bucci nel contesto della Shoah
Andra e Tatiana sono nate rispettivamente nel 1939 e nel 1937 a Fiume, figlie di Giovanni Bucci, un cattolico fiumano, e di Mira Perlow, madre ebrea. La famiglia Bucci, originaria dell’Ucraina, si era trasferita a Fiume agli inizi del Novecento in fuga dai pogrom zaristi. La madre di Mira, Gisella, aveva sposato un cattolico di nome Eduardo De Simone e si era trasferita a Napoli, dove nacque Sergio. Pur essendo sopravvissute, le sorelle Bucci non possono dimenticare il destino crudele di Sergio, l’unico italiano tra i bambini selezionati ad Auschwitz per terribili esperimenti medici condotti dal dottor Kurt Heissmeyer.
La lotta per la memoria di Sergio e la promozione di un film sulla sua tragica fine
Profondamente colpite dalla perdita di Sergio, le sorelle Bucci hanno deciso di avviare una raccolta fondi per la realizzazione di un film che possa raccontare al mondo intero la terribile fine del giovane napoletano e degli altri bambini vittime degli orrori nazisti. Attraverso questo progetto cinematografico, si cerca di preservare la memoria di Sergio De Simone e di diffondere consapevolezza sull’importanza di ricordare le tragedie del passato per evitare che si ripetano nel futuro.