Anora: La storia di una sex worker a *New York
La pellicola di Sean Baker, presentata al Festival di Cannes, ha fatto parlare di sé per la sua insolita commistione di commedia e dramma. Al centro della narrazione c’è Anora, interpretata da *Mikey Madison, una sex worker di Brooklyn che si trova coinvolta in una relazione insolita con un giovane ed eccentrico cliente, Yvan, interpretato da Mark Eidelstein. Questo ragazzo dall’apparente semplicità nasconde dietro la facciata un’immensa ricchezza, che Anora scopre solo dopo essere entrata nella sua lussuosa dimora a tre piani. Ciò che inizia come un rapporto puramente commerciale si trasforma improvvisamente quando Yvan si lascia conquistare dai modi di Anora e decide di sposarla a Las Vegas.
Il lato oscuro della ricchezza: Tra eccessi e tradimenti
La trama si complica ulteriormente quando Anora scopre che Yvan è in realtà il figlio viziato di un oligarca russo, immerso in un mondo fatto di alcool, droga e libertinaggio. Ciò che sembrava essere un matrimonio impulsivo diventa ben presto un’occasione per mettere in luce i risvolti oscuri della ricchezza e del potere. I guai non tardano ad arrivare, e Anora si trova a dover affrontare le conseguenze di un legame nato in circostanze tanto insolite quanto pericolose. La pellicola, con la sua miscela unica di umorismo e dramma, si propone di esplorare le zone d’ombra della società contemporanea, mettendo in luce i contrasti tra una vita di lusso e gli eccessi che ne derivano.
