“Una celebrazione indimenticabile: la rassegna cinematografica dedicata ad Alberto Sordi a Roma”

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"Una celebrazione indimenticabile: la rassegna cinematografica dedicata ad Alberto Sordi a Roma" - Horrormania.it

Alberto Sordi rimane un’icona del cinema italiano, un artista amatissimo che continua a vivere nel cuore di tutti gli appassionati. La sua villa romana a Caracalla si prepara a ospitare una straordinaria rassegna di film intitolata Alberto il Seduttore, promossa dalla Fondazione Museo Alberto Sordi e dalla Fondazione Alberto Sordi per i Giovani e curata da Luca Verdone.

Alberto il Seduttore: Una Celebrata Rassegna Cinematografica

Un viaggio attraverso i capolavori di Alberto Sordi

Dal 15 al 23 giugno, gli amanti del cinema avranno l’opportunità di immergersi nell’universo cinematografico di Alberto Sordi, con la visione gratuita di 9 dei suoi film più iconici, su prenotazione obbligatoria. Il programma di proiezioni include alcune delle opere più significative della carriera dell’attore romano. Si parte con “Lo Sceicco bianco“, frutto della collaborazione tra Sordi e Federico Fellini e predecessore del celebre “I vitelloni“. Segue “Il Seduttore“, diretto da Franco Rossi nel 1954, in cui Sordi interpreta un marito sfortunato alle prese con le avventure romantiche e gli equivoci amorosi.

In “Venezia, la luna e tu” di Dino Risi, vediamo Sordi nei panni di un gondoliere scanzonato e donnaiolo, mentre in “Il marito” di Nanni Loy e Gianni Puccini lo ritroviamo alle prese con una moglie arpia e una suocera invadente. “Lo scapolo” di Antonio Pietrangeli lo vede incarnare uno scanzonato conquistatore destinato a vedere svanire la propria libertà. La rassegna include anche alcuni classici della comicità di Sordi, come “Crimen” di Mario Camerini, “Quelle strane occasioni” di Luigi Comencini, dove il protagonista resterà bloccato in ascensore con Stefania Sandrelli, fino al celebre “Il Marchese del Grillo” di Mario Monicelli. Infine, “In viaggio con papà” conferma il talento di Sordi nel passaggio di testimone a Carlo Verdone, riconosciuto come suo erede naturale. Verdone stesso ha affermato che Alberto Sordi è stato un esemplare unico, un artista irripetibile che non ha lasciato eredi, ma ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema italiano.

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