Il sacrificio di Kevin Costner per realizzare il suo sogno
L’attore e regista Kevin Costner ha deciso di intraprendere la produzione del film “Horizon: An American Saga” con mezzi finanziari propri, dimostrandosi determinato e coraggioso di fronte alla mancanza di entusiasmo degli addetti ai lavori di Hollywood. Dopo aver ricevuto scetticismo riguardo alla realizzazione di un progetto così ambizioso, Costner ha preso una decisione coraggiosa: ha ipotecato la sua proprietà e ha raccolto personalmente i fondi necessari per portare avanti il film. Nonostante le possibili critiche, l’attore ha affrontato con determinazione le sfide finanziarie e logistiche, dimostrando la sua dedizione al progetto e la sua prontezza a prendersi la responsabilità delle decisioni prese. Anche in caso di insuccesso, Costner ha assicurato che i suoi figli riceveranno comunque la sua eredità e tutto ciò che ne deriva, mostrando un forte legame con la propria famiglia e con il proprio lavoro.
Il ritorno di Kevin Costner alla sua “avventura” cinematografica
Dopo il successo del film “Balla coi Lupi”, che lo ha consacrato a livello internazionale come regista nel 1990, Kevin Costner si è lanciato in un nuovo progetto cinematografico dal budget importante. La realizzazione di “Horizon: An American Saga” rappresenta per l’attore un ritorno all'”avventura” della creazione cinematografica, nonostante le difficoltà incontrate lungo il cammino. Dopo aver iniziato la stesura della sceneggiatura nel lontano 1988 e aver visto il progetto slittare nel tempo a causa di impedimenti esterni, Costner ha mantenuto la sua determinazione a portare avanti il film. Nonostante le critiche e le sfide incontrate lungo il percorso, l’attore si mostra fiero del suo lavoro e dell’impegno profuso per realizzare un progetto che racchiude le sue passioni e le sue visioni artistiche.
L’entusiasmo di Kevin Costner per il Festival di Cannes e la sua dichiarata passione per il genere western
La partecipazione al Festival di Cannes rappresenta per Kevin Costner un momento di grande emozione e soddisfazione, un’occasione per portare il suo film di fronte a un pubblico internazionale e per condividere la sua passione per il cinema e per il genere western. L’attore e regista si definisce un “outsider” nel panorama cinematografico, probabilmente a causa della sua volontà di preservare l’integrità delle storie che vuole raccontare e della sua determinazione a difendere le proprie visioni creative. Coinvolto in diversi progetti legati al genere western, Costner si mostra entusiasta di poter presentare il suo nuovo film a Cannes, un luogo simbolo del cinema d’autore e dell’eccellenza cinematografica. La sua passione per il genere e la sua sensibilità verso la rappresentazione corretta dei nativi americani nel cinema emergono chiaramente nelle sue dichiarazioni, evidenziando un impegno etico e artistico che va oltre la mera realizzazione di un film. La consegna delle insegne di Ufficiale delle Arti e delle Lettere da parte del Ministro della Cultura francese sottolinea il riconoscimento internazionale del talento e dell’impegno di Kevin Costner nel campo dell’arte e del cinema.
