Pieces Interactive annuncia la chiusura dopo 17 anni di attività
Pieces Interactive, lo studio svedese noto per il reboot di Alone in the Dark, ha recentemente annunciato la sua chiusura dopo 17 anni di attività nel settore dei videogiochi. Questa notizia ha sorpreso e commosso i fan che hanno seguito da vicino la produzione del team nel corso degli anni.
Storia e contributi di Pieces Interactive
Negli ultimi 17 anni, Pieces Interactive ha sviluppato e pubblicato più di dieci titoli per PC, console e dispositivi mobili. Tra i giochi di successo si annoverano Puzzlegeddon, Fret Nice, Leviathan Warships, Robo Surf e Kill to Collect. Inoltre, lo studio ha lavorato su commissione per importanti aziende del settore come Paradox Interactive, Koei Tecmo e Koch Media. Nel 2017, Pieces Interactive è stata acquisita dall’Embracer Group, un grande colosso del settore, dopo aver contribuito alle espansioni di Titan Quest. La loro ultima creazione è stata la rivisitazione di Alone in the Dark, il celebre gioco survival horror.
Chiusura di Pieces Interactive e impatto sul settore
Con la chiusura di Pieces Interactive, il panorama videoludico perde un talentuoso team creativo che ha saputo proporre innovativi titoli nel corso degli anni. Questo evento si inserisce in un contesto più ampio di chiusure di studi di sviluppo da parte dell’Embracer Group, che ha recentemente comunicato di avere ancora un significativo debito da saldare nonostante un aumento delle vendite del 12%. Nonostante alcuni dei titoli creati da Pieces Interactive abbiano ricevuto apprezzamenti positivi, Alone in the Dark non ha ottenuto il successo sperato, né dal punto di vista della critica né dal pubblico. La sua bassa valutazione su diversi siti specializzati testimonia questa situazione. Il logo di Pieces Interactive, insieme agli anni di attività e chiusura, resta come testimonianza di un’epoca di creatività e dedizione nel mondo dei videogiochi.