Durante la cerimonia dei David di Donatello, Margherita Giusti si è fatta avanti fieramente per ritirare la statuetta annunciata in precedenza. La sua soddisfazione è palpabile ma non inaspettata, considerando la scarsa visibilità del “cinema breve” all’interno dell’Accademia e nella programmazione cinematografica tradizionale.
Il cortometraggio vincitore, The Meatseller, ha destato ammirazione per la sua bellezza e intensità, risultando difficile da trovare al di fuori dei circuiti festivalieri. Il Bellaria Film Festival ha dimostrato di essere all’avanguardia portando il corto vincitore insieme agli altri nominati direttamente al pubblico.
Un’edizione particolare e stimolante
Margherita Giusti, in un’intervista, ha sottolineato l’eccezionalità della selezione dei cortometraggi di quest’anno. La presenza di un corto animato, come il suo insieme a quello di Simone Massi, e di un lavoro sperimentale come quello di Francesco Montagner, rappresentano un segnale importante. Tuttavia, emerge la questione economica legata all’animazione, con costi elevati che limitano la produzione. Giusti auspica un riconoscimento per le eccellenze italiane nel settore, che attualmente operano con risorse limitate rispetto agli Studios internazionali.
Una storia emozionante da raccontare
The Meatseller non è solo un progetto ambizioso, ma anche un racconto toccante. Il documentario animato narra la storia vera di Selinna Ajamikoko, una donna nigeriana che ha trovato nell’arte della macelleria in Italia una nuova vita. Il percorso di Selinna attraverso l’Africa, con momenti di dolore e difficoltà, è stato reso tangibile dall’animazione, che ha saputo condensare e rendere onirici gli episodi più intensi.
Il contributo delle donne nell’animazione
Margherita Giusti riflette sull’importanza delle donne nel mondo dell’animazione, un ambiente che favorisce la collaborazione e la sicurezza rispetto ai set cinematografici tradizionali. Dopo un’esperienza stressante come assistente alla regia, Giusti ha trovato nel mondo dell’animazione non solo una passione, ma anche un rifugio. Lavorare in un ambiente competitivo ma solidale le ha permesso di esprimersi liberamente e di apprezzare la diversità di talenti presenti nel settore.
Progetti futuri e nuove sfide
Alla luce del successo ottenuto con The Meatseller, Margherita Giusti guarda al futuro con entusiasmo. In collaborazione con Luca Guadagnino, sta già pianificando un nuovo progetto: un lungometraggio d’animazione che si discosterà dal genere documentaristico. Pur rimanendo fedeli alla tecnica del disegno su carta, l’obiettivo è creare un film di circa novanta minuti che possa stupire e coinvolgere il pubblico con una storia unica ed emozionante.