Introduzione:
Il regista Marco Bellocchio torna a San Mauro Pascoli dopo 24 anni per presentare il volume “Una dolorosa immobilità. La vita di Giovanni Pascoli in una sceneggiatura interrotta”. Durante l’evento organizzato da Sammauroindustria in collaborazione con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Bellocchio condivide ricordi e riflessioni sulla vita e sul lavoro del celebre poeta Pascoli, in un omaggio commovente alla sua memoria.
Il Poeta Sfortunato: Pascoli tra Poesia e Sofferenza
Marco Bellocchio rivela il suo legame speciale con Pascoli, iniziato fin da bambino attraverso le poesie imparate a memoria. Sottolinea il fatto che, nonostante il talento e la maestria letteraria, Pascoli non abbia conosciuto momenti di felicità nella sua vita tormentata. Bellocchio approfondisce il tema della crisi esistenziale di Pascoli durante il periodo di prigionia legato al suo impegno politico, sottolineando come questo abbia segnato una svolta cruciale nella sua esistenza. Il regista rivela dettagli sulla mancata realizzazione di un film su Pascoli, commissionato dalla Rai negli anni ’80, e spiega le motivazioni dietro questa scelta.
La Scelta Artistica di Bellocchio e il Futuro di Pascoli sullo Schermo
Bellocchio condivide il motivo per cui non ha potuto realizzare il film su Pascoli, evidenziando che la tematica trattata era simile a un altro suo progetto in corso. Fa riferimento alla figura di Michele Placido come possibile interprete del poeta Pascoli nella pellicola mai realizzata. Rispondendo alla domanda su un possibile futuro progetto cinematografico su Giovanni Pascoli, Bellocchio si mostra scettico riguardo alla realizzazione, citando la mancanza di tempo come principale ostacolo. Tuttavia, Bellocchio conferma il suo profondo rispetto e ammirazione per Pascoli, riconoscendolo come un gigante della letteratura.
In conclusione, l’incontro tra Bellocchio e il mondo di Giovanni Pascoli rivela un’analisi profonda e personale del regista nei confronti del poeta, offrendo uno sguardo intimo sulla complessità e la sofferenza che hanno caratterizzato la vita e l’opera di uno dei più grandi poeti italiani.
