La Nueva Ola: Un Concentrato di Cinema Spagnolo
La sezione spagnola del festival presenta diverse opere interessanti, tra cui la commedia musicale Voy a pasármelo bien di David Serrano, con Raúl Arévalo e Karla Souza. Un’altra anteprima imperdibile è Samsara, un viaggio allucinatorio di Lois Patiño che esplora il tema della reincarnazione in chiave buddhista tibetana. Anche la commedia Bajo Terapia di Gerardo Herrero promette di divertire il pubblico con le interazioni delle tre coppie in terapia.
Intrigante è anche l’esordio audace di *María Gisèle Royo, On the Go, un road movie erotico ricco di irriverenza e libertà ambientato in Spagna. Da non perdere è Te estoy amando locamente di Alejandro Marín, che tratta della nascita del movimento di liberazione omosessuale andaluso. Un altro titolo da non perdere è La mesita del comedor di Caye Casas, una commedia nera che promette di sfidare le convenzioni.*
Una Selezione Latinoamericana di Eccellenza
La sezione latinoamericana presenta altrettante opere di grande spessore. Memorias de un cuerpo que arde di Antonella Sudasassi è un delicato racconto che intreccia le storie di tre donne cresciute in una società machista. La Hijas di Kattia G. Zúñiga è un emozionante ritratto adolescenziale di due sorelle in viaggio per incontrare il padre. Sujo, scritto e diretto da Astrid Rondero e Fernanda Valadez, si distingue come una storia affascinante che mescola generi cinematografici.
Tra le anteprime latinoamericane, *Yana-Wara del regista peruviano Óscar Catacora si distingue come uno sguardo penetrante sulle tradizioni millenarie delle comunità andine degli Aymara. La pràctica di Martin Rejtman è una commedia raffinata che esplora lo sfondo dello yoga con maestria. Puan di María Alché e Benjamín Naishtat è invece una commedia con un forte sottotesto politico che si svolge all’interno dell’ambiente accademico di Buenos Aires.*
Oltre alle anteprime, nella sezione Perlas sono presenti titoli di elevato contenuto artistico, come *Los colonos di Felipe Galvez, che porta l’attenzione sul genocidio degli indigeni Selk’nam in Cile. Robot Dreams di Pablo Berger offre un racconto delicato e nostalgico su una separazione, mentre Un amor di Isabel Coixet presenta un ritratto complesso di una donna alle prese con una comunità rurale ipocrita.*
La sezione Clásicos omaggia il grande cinema del passato con titoli epocali come Fresa y chocolate di Tomás Gutiérrez Alea e Juan Carlos Tabío e Il fantasma della libertà di Luis Buñuel. Il premio IILA-Cinema premia i giovani cineasti latinoamericani, con quest’anno i riconoscimenti a Retrato de un amanecer di Alejandra Gargiulo, Pablo Alejandro Girola, Agustín Kazah, Neisi, La fuerza de un sueño di *Daniel Yépez Brito.
Infine, i cortometraggi *La historia se escribe de noche di Alejandro Alonso e Las memorias perdidas de los árboles di Antonio La Camera offrono visioni suggestive e profonde. Tutte le opere sono proiettate in versione originale sottotitolata in italiano, per garantire al pubblico un’immersione totale nell’esperienza cinematografica.*