Il film ‘Fremont’ di Babak Jalali inaugura la 33/a edizione del Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina, con un cast eclettico e interessante. Anaita Wali Zada, giovane rifugiata afghana, fa il suo debutto sul grande schermo accanto all’attore americano Jeremy Allen White. Il festival si terrà dal 3 al 12 maggio, con proiezioni a Milano e in streaming su MYmovies.it in tutta Italia. Un’occasione unica per scoprire 42 film, di cui 20 prime italiane e 2 prime mondiali, e partecipare a eventi speciali con la presenza di circa 50 ospiti del mondo del cinema.
La Giuria Internazionale e i lungometraggi finestre sul mondo
La Giuria Internazionale del festival, presieduta dal regista filippino Lav Diaz, insignito del Leone d’Oro nel 2016 per il film ‘The Woman Who Left – La donna che e ne è andata’, avrà accanto Ali Asgari. Le autorità iraniane avevano inizialmente vietato ad Asgari di lasciare il paese dopo la presentazione a Cannes del suo terzo film ‘Kafka a Teheran’, ma recentemente è stato autorizzato a viaggiare nuovamente. La giuria si occuperà di valutare i film della sezione ‘lungometraggi finestre sul mondo’, che include opere di registi emergenti e consolidati provenienti da diverse parti del globo.
Una vetrina di talento femminile e internazionale
Il festival presenta un’ampia selezione di opere dirette da donne provenienti da diverse parti del mondo. Quattro film a regia femminile entrano in competizione, tre dei quali rappresentano l’America Latina. Dal Messico arrivano ‘Sujo’ firmato da Astrid Rondero e Fernanda Valadez, vincitore del Grand Jury Prize al Sundance 2024, e ‘Valentina o la serenidad’ di Ángeles Cruz, interpretato dalla giovanissima attrice Danae Ahuja Aparicio. Dall’Argentina, invece, spicca ‘El viento que arrasa’ di Paula Hernández, con protagonisti Alfredo Castro e Sergi Lopez. La diversità culturale e creativa è ulteriormente arricchita da opere come ‘Mambar Pierrette’ della regista camerunese Rosine Mbakam e ‘Bauryna Salu’ del regista kazako Askhat Kuchinchirekov. Dall’India, emerge la commedia ‘Dilli Dark’ di Dibakar Das Roy, che affronta con ironia il tema del razzismo.
Nel concorso extra, spiccano due prime mondiali: ‘Saudade’ di Pietro Falcone e ‘Non Piangere’ di Niccolò Corti. Da non perdere anche ‘The Meatseller’, animazione diretta da Margherita Giusti e prodotta da Luca Guadagnino, ispirata alla vera storia di una ragazza nigeriana determinata a diventare macellaia e che intraprende un viaggio pericoloso verso l’Italia. Il festival si concluderà il 12 maggio con la proiezione di ‘Noir Casablanca ‘ di Kamal Lazraq, vincitore del Premio della Giuria a Cannes. Il film racconta la storia intensa e travolgente di un padre e un figlio coinvolti nel mondo spietato della periferia di Casablanca.