Il grande successo di Steven Spielberg e le accuse di plagio
Il celebre regista Steven Spielberg, noto per capolavori come Lo squalo e Jurassic Park, è stato al centro di un’accusa di plagio legata al suo film di culto E.T. l’extra-terrestre. La pellicola, uscita nel 1982, ha suscitato polemiche quando il noto scrittore Arthur C. Clarke ha evidenziato somiglianze con una sceneggiatura di Satyajit Ray, amico dello stesso Clarke.
Le accuse di Clarke e le similitudini con la sceneggiatura di Satyajit Ray
Arthur C. Clarke, autore del romanzo di 2001: Odissea nello spazio, ha notato che E.T. l’extra-terrestre presentava numerose analogie con una sceneggiatura di Ray intitolata The Alien. Quest’ultima narra la storia di un alieno che atterra sulla Terra e stringe amicizia con un ragazzo, descrivendo il personaggio alieno come un ibrido tra uno gnomo e un bambino. Ray aveva tentato di portare avanti il progetto a Hollywood, ma vari ostacoli ne avevano impedito la realizzazione. Clarke, accortosi delle similitudini, ha consigliato a Ray di agire diplomaticamente nei confronti di Spielberg, suggerendo di evidenziare le corrispondenze senza accusarlo direttamente.
La reazione di Steven Spielberg e il lieto fine della vicenda
Alla luce delle accuse di plagio, Steven Spielberg ha replicato difendendo la sua integrità creativa, sostenendo di non avere copiato la sceneggiatura di Ray. Ray, per parte sua, non ha serbato rancore verso Spielberg, riconoscendo le sue qualità di regista. La questione è stata risolta pacificamente, con Ray che ha ricevuto nel 1992 un Oscar onorario da parte dell’Accademia di Hollywood, contribuendo a dissipare ogni polemica e confermando il rispetto reciproco tra i due artisti.