Michael Fantauzzi, regista dai molteplici talenti, porta sul grande schermo il suo cortometraggio “L’attesa”, un viaggio nella dimensione onirica del cinema. Con radici teatrali, Fantauzzi esplora l’assurdo e il mistero attraverso immagini e suoni, lasciando che il pubblico si immerga completamente nella sua visione. Senza dialoghi, ma con una cura esclusiva per i dettagli sonori, l’opera di Fantauzzi sfida le convenzioni e abbraccia l’inconciliabile, seguendo le orme di maestri come Buñuel per creare un’esperienza cinematografica unica e coinvolgente.
Il Thriller di una Telecronaca: Minuto 55
Da un’idea ispirata alla telecronaca di un celebre goal di Maradona, Luca Arcopinto crea il cortometraggio “Minuto 55”, un thriller avvincente ambientato in una chiesa. La tensione crescente tra un prete e un giovane sicario si dipana senza l’ausilio delle parole, affidandosi alla bravura degli interpreti e alla regia sapiente del giovane regista. Con uno sguardo al cinema di genere e all’assenza di dialoghi, Arcopinto dimostra una sensibilità artistica che promette grandi soddisfazioni nel suo percorso cinematografico.
Un Musical Anomalo: Soleombre
Valerio Pisano e Luca Grimaldi portano sullo schermo il loro mondo visionario con il musical “Soleombre”, un’opera tanto classica quanto innovativa. In un’atmosfera intrisa di alcol, eroina e luce e ombra, i due registi trasportano il pubblico in una periferia esistenziale dove il protagonista, interpretato dall’eclettico Giammaria Guglielmi, si muove alla ricerca dell’amore perduto. Tra coreografie automobilistiche e canzoni cariche di significato, “Soleombre” risplende come un’opera moderna e misteriosa, capace di incantare e provocare allo stesso tempo.