Nella storia del cinema ci sono progetti che, se realizzati, avrebbero segnato sicuramente un successo. Uno di questi esempi è Mort the Dead Teenager, un film basato su un personaggio Marvel non tradizionalmente supereroistico, che avrebbe potuto vedere la luce alla fine degli anni ’90 coinvolgendo Steven Spielberg e Quentin Tarantino.
Il Progetto Da Sogno di Spielberg e Tarantino
Verso la fine degli anni ’90, Steven Spielberg e Robert Zemeckis acquisirono i diritti cinematografici per Mort the Dead Teenager, un film dall’idea intrigante. Il coinvolgimento di Quentin Tarantino, reduce dal successo di Kill Bill, come produttore esecutivo insieme a Lawrence Bender e di Madonna con la sua Maverick Films come co-produttrice, faceva presagire un’opera eccezionale. Le aspettative erano alle stelle per un team così stellare.
Il Personaggio di Mort the Dead Teenager: Un’Antitesi ai Supereroi Marvel
Il personaggio di Mort the Dead Teenager, ideato da Larry Hanna e Gary Hallgren, si distingue per essere un anti-supereroe Marvel. La storia, pubblicata per la prima volta nel dicembre 1993, ruota attorno a Mort, un adolescente recentemente deceduto bloccato sulla Terra per problematiche ultraterrene. Con soli quattro numeri, la serie si caratterizza per il suo tono dark e l’umorismo particolare.
Le Star Coinvolte e il Progetto Incompiuto
Nonostante una sceneggiatura completata e un interesse palpabile, il film non è mai stato realizzato. Si vociferava della presenza di Elijah Wood e Dominique Swain nei ruoli principali, e Jessica Simpson era stata confermata come protagonista femminile. Tuttavia, il progetto non ha mai visto la luce, rimanendo un’occasione mancata di portare sul grande schermo un’opera originale e promettente.
La Scommessa di Spielberg e il Gusto per le Storie Diverse
L’interesse di Spielberg per un personaggio così fuori dagli schemi come Mort the Dead Teenager può sembrare sorprendente, considerando le sue opere come Jurassic Park e Salvate il Soldato Ryan. Tuttavia, la sua propensione per storie originali e singolari ha contraddistinto la sua carriera, confermando che un progetto come Mort the Dead Teenager avrebbe potuto beneficiare del tocco magico del regista.
Maya Hawke e l’Incontro con Quentin Tarantino
Tra i protagonisti dell’ambiente cinematografico si staglia Maya Hawke, la quale ha recentemente condiviso un’interessante confessione riguardante Quentin Tarantino. La giovane attrice ha svelato che il regista l’ha scelta per un ruolo poiché rappresenta una “nepo baby“. Un incontro intrigante tra una nuova promessa del cinema e un regista noto per le sue scelte audaci e sorprendenti.