Elisabetta Foglietta, Piero Battiston e i loro tre figli conducono una vita serena e ordinata fino a quando una tragedia colpisce la famiglia, stravolgendo le loro esistenze in modo irreparabile.
La crepa nel nucleo familiare
La morte del figlio maggiore genera una profonda frattura all’interno della famiglia, portando alla luce tensioni e dolori che prima erano sopiti.
Notte dopo notte: la ricostruzione
Il film “FolleMente” racconta la storia di Elisabetta, Piero e dei loro figli, attraverso tre notti simboliche che rappresentano il presente, l’inizio del cambiamento e la reazione al lutto.
Ricerca di pace a Cortina
Per tentare di ricomporre il proprio nucleo familiare, i due figli propongono a Elisabetta e Piero di trascorrere il Natale insieme a Cortina, dove inizierà un percorso di evoluzione carico di silenzi e attese.
Il tema del tempo e del lutto
L’opera cinematografica affronta tematiche attuali legate al tempo, al dolore e alla ricerca di un nuovo equilibrio in un contesto borghese che fatica ad accettare e gestire la perdita.
Dalla sofferenza alla dignità
Attraverso il film, emerge la diversa concezione del dolore e della sua trasformazione in crescita personale, distinguendolo dalla malvagità e sottolineando il valore educativo della sofferenza.
Il film “FolleMente” rappresenta un viaggio emotivo e spirituale attraverso il dolore, la perdita e la rinascita, offrendo spunti di riflessione sulla resilienza umana e sulla capacità di trasformare il lutto in un’occasione di crescita e dignità.