Baltasar Kormákur porta sul grande schermo l’emozionante storia di ‘Touch’, tratta dall’omonimo romanzo di Olaf Ólafsson presentato in anteprima italiana al Taormina Film Festival e distribuito da Universal Pictures International Italy a partire dal 29 agosto.
UN RACCONTO UNIVERSALE DI AMORE E RICERCA
Il regista islandese contemporaneo Baltasar Kormákur dà vita a un’epica storia romantica che attraversa decenni e continenti, offrendo uno spettacolo dai toni melò che conquista il cuore dello spettatore. La trama si concentra sul viaggio fisico ed emotivo di Kristofer, un uomo vedovo affetto da demenza allo stadio iniziale, determinato a rintracciare il suo primo amore scomparso mezzo secolo prima.
LA MISSIONE DI KRISTOFER TRA DEBOLEZZA E CORAGGIO
Il protagonista, interpretato da Egill Ólafsson, affronta la sua diagnosi durante la pandemia di Covid-19 e decide di intraprendere un’avventura in cerca della verità che ha segnato la sua esistenza. Da studente a Londra, Kristofer si innamorò follemente di Miko, interpretato da Kôki Kimura, ma vide il loro amore interrotto da misteriose circostanze. Ora, con il mondo in preda alla paura del virus, Kristofer si imbarca in un viaggio verso Hiroshima, città natale di Miko, per ritrovare la sua anima gemella prima che i suoi ricordi svaniscano per sempre.
IL DESIDERIO DI RISOLVERE UN MISTERIOSO PASSATO
Attraverso le atmosfere cupe della demenza e il timore diffuso della pandemia, ‘Touch’ narra con maestria la determinazione di un uomo ad affrontare il passato, a dispetto delle avversità. Con coraggio e determinazione, Kristofer si addentra sempre più nei meandri del suo ricco passato sentimentale, in un’epica ricerca che risuona nel cuore dello spettatore e lo accompagna in un viaggio emozionante attraverso le sue emozioni più profonde.
