Il film “Ti giro intorno”, diretto da Sofia Alvarez, racconta la storia di Auden, una ragazza timida e introversa che decide di passare l’estate a Colby Beach per rafforzare il legame con suo padre, da cui è distante a causa del divorzio dei genitori. La madre di Auden, Victoria, una scrittrice trascurata dall’ex marito, non vede di buon occhio questa scelta. Durante l’estate, Auden spera di fare nuove amicizie e vivere finalmente la sua adolescenza.
La ricerca di amicizia e crescita personale di Auden
Nonostante i suoi sforzi iniziali, Auden trova difficoltà nel farsi degli amici e viene coinvolta in un triangolo amoroso che la lascia sola e confusa. Tuttavia, la sua solitudine viene interrotta dall’incontro con Eli, un ragazzo misterioso e tormentato da un passato difficile che lo ha reso un emarginato. Tra i due nasce una connessione speciale, che li porta a confrontarsi con le proprie paure e desideri più profondi.
La mancanza di innovazione nella rom-com di Alvarez
Nella recensione di “Ti giro intorno”, emerge la mancanza di innovazione rispetto alle classiche rom-com. I personaggi principali, Auden e Eli, sembrano mancare di profondità emotiva e la trama non riesce a coinvolgere appieno lo spettatore. Nonostante le buone intenzioni della regista Sofia Alvarez, il film non riesce a distinguersi nel panorama delle commedie romantiche contemporanee.
I riferimenti cinematografici e il cast di “Ti giro intorno”
Il film “Ti giro intorno” trae ispirazione dal libro di Sarah Dessen e presenta somiglianze con altri film adolescenziali, come “Twilight” e “The Last Song”. L’estate è il fulcro del cambiamento e della crescita dei protagonisti, un tema ricorrente nei film del genere. Nel cast del film troviamo sia attori emergenti, come Emma Pasarow e Belmont Cameli, che volti noti come Dermot Mulroney e Kate Bosworth. Un mix di talenti che contribuisce a rendere “Ti giro intorno” un film sorprendente e coinvolgente.