Un viaggio nella mente tormentata di Chiara, alle prese con la perdita del padre in un oscuro ospedale simbolo della disumanità burocratica. Anne Riitta Ciccone ci guida in un mondo parallelo, sconvolgente e seducente, dove realtà e finzione si intrecciano inestricabilmente. Un’opera che mette a dura prova lo spettatore, sospeso tra verità e immaginario.
Chiara e la sua lotta
Chiara, interpretata con maestria da Gelsomina Pascucci, ci conduce in un universo di dolore e vitalità, in cui la rappresentazione teatrale diventa il tramite per elaborare la propria sofferenza. Tra luci e ombre, la protagonista cerca disperatamente di dar senso alla tragedia che l’ha colpita, spingendoci a interrogarci sulla natura stessa della realtà che ci circonda.
Il tocco magico della colonna sonora
La collaborazione con i BowLand si rivela un vero colpo di genio, trasformando il film in un viaggio sensoriale unico nel suo genere. Le note esotiche e sensuali del gruppo musicale si fondono perfettamente con le immagini, creando un’atmosfera avvolgente e sognante. La regista Anne Riitta Ciccone sottolinea l’importanza di questa partnership artistica, che ha contribuito a elevare il film a un livello superiore di intensità emotiva.
Un capolavoro indie
“Gli Immortali” si distingue per la sua capacità di coinvolgere lo spettatore in un vortice di emozioni contrastanti, grazie anche alle eccezionali performance degli attori principali. Anne Riitta Ciccone, con la sua visione unica e audace, ci regala un’opera densa di significati e suggestioni, trasportandoci in un universo in cui la fragilità e la forza si fondono in un abbraccio struggente. Un’esperienza cinematografica che lascia il segno e che merita di essere celebrata per la sua originalità e autenticità.
