Il gioco The First Descendant si presenta come un videogioco con una grande ambizione, ma dobbiamo chiederci se riesca veramente a distinguersi dalla famosa Destiny 2 e a camminare con le proprie gambe.
Una Premessa Avvincente ma Privata di Personalità
Il gioco inizia con un’introduzione che narra di un conflitto tra l’umanità e i Vulgus, introducendo i Discendenti come protagonisti con un DNA speciale e abilità uniche. Tuttavia, manca quella scrittura incisiva e quella profondità che rendono la trama coinvolgente.
Gameplay Dinamico che Richiama Destiny 2
Il gameplay di The First Descendant richiama fortemente Destiny 2, con alcune variazioni che potrebbero aiutare a creare un’identità propria. Il gioco incoraggia il movimento continuo grazie al rampino, rendendo gli scontri più vivaci e dinamici.
Combattimenti ed Enigmi da Affrontare
L’affrontare i Colossi, i boss giganti, offre una variazione rispetto ai nemici standard, sebbene manchi un vero approccio strategico. La presenza di punti deboli e l’utilizzo delle abilità dei personaggi aggiunge un elemento di tattica, anche se la strategia è spesso sacrificata al semplice sparare.
Sfide Diverse, Ma Ripetitive
La varietà dei nemici è limitata e la progressione nel gioco sembra tendere alla ripetitività, con una mancanza di aggressività da parte dei nemici base. Tuttavia, le sfide proposte offrono qualche momento di gameplay più coinvolgente.
Un Endgame Impegnativo, Ma Non Troppo Coinvolgente
NEXON promette un endgame diverso da Destiny 2, ma la realtà vede un focus ancora troppo simile a trovare nuove classi anziché lavorare sul combattimento strategico. La mancanza di matchmaking per le sfide difficili e la ripetitività potrebbero limitare l’esperienza.
Un Futuro Da Costruire
The First Descendant ha il potenziale per emergere come un gioco con idee originali, ma deve liberarsi del peso di imitare altri titoli per brillare di luce propria. Con aggiornamenti futuri, potrebbe raggiungere l’indipendenza e unicità che merita.