The Acolyte: La genesi del divieto dei Wookiee Jedi in Star Wars

The Acolyte La Genesi Del Div The Acolyte La Genesi Del Div
The Acolyte: La genesi del divieto dei Wookiee Jedi in Star Wars - Horrormania.it

The Acolyte è una delle prossime uscite Disney Plus che ci porta indietro nel canone di Star Wars, offrendoci uno sguardo approfondito sul passato dell’Ordine Jedi. Vediamo come l’idea dei Wookiee Jedi è stata osteggiata da George Lucas e come questo divieto ha influenzato l’evoluzione del franchise. In questo articolo esploreremo le ragioni dietro la decisione di escludere gli Wookiee dalla lista dei possibili Jedi e come questa scelta ha plasmato il mondo di Star Wars.

Origini della controversia

Nel corso degli anni, nell’universo di Star Wars abbiamo visto una varietà di razze diverse diventare membri dell’Ordine Jedi, da Mon Calamari a Twi’leks. Tuttavia, quando è emersa l’idea di un Wookiee Jedi come Kelnacca in The Acolyte, è stato evidente che George Lucas non era a favore di questa prospettiva. Secondo Lucas, gli Wookiee non erano destinati a diventare Cavalieri Jedi, nonostante la vasta gamma di personaggi che si erano uniti all’Ordine nel corso degli anni.

La visione di George Lucas

George Lucas ha sempre avuto delle linee guida ben definite riguardo al tipo di personaggi e razze che potevano essere parte dell’Ordine Jedi. Mentre alcune specie intercambiabili potevano essere addestrate nei modi della Forza, gli Wookiee non rientravano in questa categoria. Lucas riteneva che essi fossero distinti per natura e non adatti a diventare Jedi. Questa visione è emersa chiaramente quando il cacciatore di taglie Wookiee Hanharr fu pensato come un Jedi Oscuro, ma l’idea venne scartata su richiesta di Lucas.

L’evoluzione del canone di Star Wars

Nonostante il divieto di Lucas, ci sono state diverse situazioni in cui altre specie sono state escluse dall’addestramento Jedi a causa della mancanza di abilità o sottigliezza di pensiero necessarie. Questo include non solo gli Wookiee, ma anche specie come Tusken Raiders e Vulptereens, le cui caratteristiche non erano considerate adatte per diventare Cavalieri Jedi. Addirittura gli Ewok, nonostante il loro coinvolgimento nella battaglia finale per Endor, non possedevano l’intelligenza emotiva richiesta per manipolare la Forza.

Le ragioni dietro la decisione

Nonostante le ragioni precise dietro il divieto di Wookiee Jedi restino oscure, si può ipotizzare che Lucas abbia sempre considerato gli Wookiee in un ruolo diverso all’interno dell’universo di Star Wars. Forse dopo l’esperienza negativa con il Star Wars Holiday Special, Lucas ha preferito mantenere gli Wookiee lontani dal mondo dei Jedi, ad eccezione di Chewbacca. Inoltre, il controllo esercitato da Lucas sul materiale derivato da Star Wars ha contribuito a garantire che la sua visione delle specie e dei personaggi rimanesse intatta, nonostante le idee divergenti.

Il divieto di George Lucas sui Wookiee Jedi ha segnato una deviazione significativa nel canone di Star Wars, influenzando le narrazioni future e le dinamiche dei personaggi. Nonostante le speculazioni sulle ragioni dietro questa decisione, resta chiaro che Lucas ha sempre avuto un’idea precisa di come voleva che il suo universo fosse rappresentato. Questo divieto ha contribuito a plasmare il mondo di Star Wars e a definire i confini dell’Ordine Jedi, dimostrando l’importanza della coerenza e della visione autoriale nel mondo della fantascienza.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *