Il Mar Mediterraneo ha nuovamente raggiunto temperature record durante l’estate del 2024, allarmando gli esperti per la salute degli ecosistemi marini.
ALTE TEMPERATURE E RISCHI PER GLI ECOSISTEMI
Il Mar Mediterraneo ha registrato un ulteriore aumento delle temperature rispetto all’anno precedente, con picchi che hanno eguagliato i massimi storici. Secondo l’Istituto delle Scienze del Mare di Barcellona, le temperature anormalmente elevate stanno mettendo a repentaglio gli ecosistemi marini, con alcune zone del bacino che hanno superato i 30 gradi Celsius nelle acque superficiali.
IMPATTO DELL’ACQUA MARINA TROPPO CALDA
L’11 agosto, la temperatura media giornaliera della superficie del Mediterraneo ha toccato i 28,67 gradi, avvicinandosi al record di 28,71 gradi stabilito l’anno precedente. I dati rilevati dai satelliti dell’osservatorio europeo Copernicus evidenziano un trend preoccupante: per il secondo anno consecutivo, le temperature del Mediterraneo hanno superato la media storica, mettendo in evidenza un cambiamento significativo rispetto al passato.
TENDENZA IN AUMENTO DELLE TEMPERATURE
Il ricercatore Justino Martinez ha sottolineato che la persistenza delle temperature elevate nel tempo è altrettanto allarmante quanto i picchi stessi. Dal 2022, le temperature superficiali sono rimaste costantemente elevate per lunghi periodi, indicando una situazione anomala nel contesto del cambiamento climatico globale. Quest’anno, il record è stato raggiunto con un ritardo rispetto alla consuetudine, con alcune zone che hanno già raggiunto i 30 gradi in superficie all’inizio di agosto, causando preoccupazioni in diverse regioni come il Principato di Monaco, la Corsica e Valencia.
MINACCIA ALLA BIODIVERSITÀ MARINA
Il fenomeno della “canicola marina” rappresenta una seria minaccia per la biodiversità marina del Mediterraneo, con potenziali conseguenze a lungo termine sugli ecosistemi marini. L’aumento delle temperature, dovuto al riscaldamento climatico, pone nuove sfide alla conservazione di una delle aree marine più critiche del pianeta.
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