Il Ravenna Nightmare Film Fest ha concluso la sua XXII edizione con un caldo applauso del pubblico. Il Teatro Rasi è stato teatro di giornate completamente esaurite, dallo spettacolo di apertura fino all’epilogo.
Momenti Memorabili
La cerimonia di chiusura ha visto la consegna della Medaglia al Valore a Federico Zampaglione, presente al Festival per il secondo anno consecutivo. Zampaglione ha deliziato il pubblico con un concerto ‘unplugged’ voce e chitarra. Il buffet, curato da Nicolò Califano, giovane ravennate noto per la sua partecipazione a Masterchef, ha aggiunto gusto all’evento.
Eventi di Successo
I partner storici del Nightmare hanno offerto eventi indimenticabili. Ottobre Giapponese ha proposto una suggestiva cerimonia del tè e ha premiato il regista Hara Kazuo. GialloLuna NeroNotte ha organizzato due incontri con autori di spicco al ridotto del Rasi.
I Premiati
Cortometraggi:
- Miglior Opera Italiana: Dagon di Paolo Gaudio.
- Premio Cineclub Deserto Rosso Miglior Cortometraggio: You can go home whenever you want di Matthew Paul Everitt .
- Premio Melies D’argent: Playing God di Matteo Burani , vincitore anche dell’Anello d’Argento come Premio del Pubblico al Miglior Cortometraggio.
- Premio Weshort: La notte è un giorno dispari di Vincenzo Giordano .
Lungometraggi:
- Miglior Lungometraggio : Vampire Zombies… from Space! di Michael Stasko , anche vincitore dell’Anello d’Oro del pubblico come Miglior Lungometraggio.
- Premio della Critica: The Severed Sun di Dean Puckett .
- Menzione Speciale: The Horse Tail di Justyna Łuczaj-Salej .
Lasciati intrigare da: L’eterna illusione – Seconda edizione della rassegna dedicata al cinema noir americano.