Il successo riscosso da “It Ends With Us“, film tratto dall’acclamato romanzo di Colleen Hoover, ha innescato la discussione riguardo a un potenziale sequel. Il regista Justin Baldoni ha dichiarato apertamente la sua volontà di passare il testimone della regia, suggerendo che Blake Lively potrebbe essere la scelta ideale per prendere il suo posto.
Il Contesto di “It Ends With Us”
Il film vede Baldoni non solo impegnato dietro la macchina da presa, ma anche interpretando il ruolo di Ryle Kincaid, il neurochirurgo coinvolto in una intricata relazione con Lily Bloom, interpretata da Blake Lively. Nonostante il successo iniziale e le aspettative di incassi alti, alcune controversie dietro le quinte hanno attirato l’attenzione sia dei media che dei fan.
Speculazioni sulle Tensioni nel Cast
La mancanza di Baldoni accanto ai co-protagonisti durante eventi cruciali come la première ha alimentato speculazioni riguardo a possibili tensioni all’interno del cast. In particolare, la mancanza di foto del regista insieme a Blake Lively e agli altri attori ha suscitato dibattiti sulle dinamiche interne alla produzione.
Il Messaggio di Baldoni alla Première
Durante l’importante première, Baldoni ha voluto mettere in luce l’importanza del film soprattutto per il pubblico femminile. Ha dedicato la serata alle donne, sottolineando il ruolo chiave di Lively e Colleen Hoover, l’autrice del libro. Il regista ha chiarito che il suo coinvolgimento nel progetto era motivato da un profondo rispetto per la storia e per le figure femminili che vi sono rappresentate.
Possibilità di un Sequel con Blake Lively alla Regia
Le dichiarazioni di Baldoni riguardo al passaggio della regia a Blake Lively hanno acceso l’interesse dei fan e degli addetti ai lavori. L’idea di avere Lively dietro la macchina da presa per un possibile sequel di “It Ends With Us” ha generato aspettative e discussioni sul futuro della saga cinematografica.
