Stratificazione immobiliare: il film distopico di Kibwe Tavares e Daniel Kaluuya su Netflix

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Il film recentemente uscito su Netflix, dal titolo “The Kitchen”, firmato da Kibwe Tavares e Daniel Kaluuya, si pone all’attenzione del pubblico con una trama avvincente che mette in luce una Londra divisa, tra grattacieli in crescita e quartieri di diseredati.

Il Quartiere Kitchen: Uno Specchio Della Società

Il quartiere Kitchen, rappresentazione virtuale di uno strato sociale completamente emarginato, si staglia come fulcro della vicenda. Qui, la disperazione e il degrado coesistono con un desiderio ancestrale di fuga verso un mondo migliore, incarnato dal giovane protagonista Benji e l’enigmatico Izi, il presunto padre.

L’Architettura Come Protagonista

La vera star del film si rivela essere l’architettura: una stratificazione immobiliare che evoca una Pompei moderna, dove le distanze sociali si ampliano e il benessere diventa privilegio di pochi. Il design retro-futuristico si unisce alla sinistra bellezza di un quartiere in decadenza, colmando lo spazio tra passato e futuro con una visione cupa ma avvincente.

Il Conflitto Generazionale e l’Amore Ritrovato

In questo contesto di grigio smog metropolitano, emerge il conflitto generazionale tra Benji e Izi, tra desiderio di evasione e bisogno di radici. La ricerca dell’affetto perduto si intreccia con una realtà cruda, dove il furto e la sopravvivenza quotidiana si scontrano con la speranza di un futuro migliore, lontano da un ghetto di decadenza fisica e morale.

La Speranza Nell’Alleanza e Nell’Amore

I registi ci mostrano come, nonostante le avversità, l’alleanza tra generazioni possa essere un faro nella notte, un baluardo contro la solitudine e la disperazione. L’amore, seppur posto in secondo piano, si rivela come elemento fondamentale per la crescita e la redenzione dei personaggi, in un contesto dove la virtù sembra scontrarsi con la sopravvivenza più basilare.

Riflessioni Finali

In una Londra distopica e vicina, “The Kitchen” si erge come un’opera che mette in luce i nodi irrisolti della società contemporanea: le disuguaglianze, la ricerca di identità e affetto, il confronto tra passato e futuro. Un film che, attraverso le sue atmosfere cupe e la sua narrazione coinvolgente, invita lo spettatore a riflettere sul presente e sulle possibili evoluzioni future di una realtà sempre più complessa e frammentata.

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