Stay – La narrazione di un dramma reale
Stay è una produzione cinematografica che scava nei recessi più oscuri della mente giovanile, affrontando senza taboo l’autolesionismo e il suicidio, spesso nascosti dalla società. Questo film d’orrore-drammatico mira a dare voce a coloro che soffrono, offrendo un’opportunità di identificazione e comprensione senza giudizio. Ogni dettaglio, dalla fotografia alla colonna sonora, contribuisce a enfatizzare i contrasti che definiscono la vicenda di Laura, la protagonista, e il suo dolore interiore.
Stay – Note di regia
Concepito con l’obiettivo di affrontare in maniera cruda e realistica tematiche delicate come l’autolesionismo, Stay si propone come una porta d’accesso alla comprensione di un fenomeno troppo spesso ignorato. L’ambientazione principale, un teatro dall’atmosfera densa di simbolismi, accentua il contrasto tra la bellezza esteriore e l’orrendo tumulto emotivo che si agita nell’animo dei personaggi. Luca Canali, regista poliedrico e visionario, porta sullo schermo una storia che si insinua nella psiche dello spettatore, mettendo in luce le sfumature più oscure dell’esistenza.
Il regista dietro Stay
Luca Canali, poliedrico artista nato a Bologna nel 1974, ha lasciato un’impronta significativa nel mondo dell’arte con le sue sperimentazioni musicali, progettuali e visive. Dopo il successo dei suoi primi lavori nel campo dell’horror e del thriller, Canali si afferma come una voce autentica nel panorama cinematografico contemporaneo. Stay è solo l’ultima tappa di un percorso creativo che si nutre di oscurità e introspezione, regalando al pubblico esperienze viscerali e indimenticabili.