Sigourney Weaver: il Leone d’oro alla Carriera alla Mostra del Cinema di Venezia

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Sigourney Weaver: Il Leone d'Oro alla Carriera alla Mostra del Cinema di Venezia - Horrormania.it

Sigourney Weaver ha ricevuto una calorosa accoglienza con standing ovation alla cerimonia di apertura dell’81ª Mostra del Cinema di Venezia, dove le è stato conferito il prestigioso Leone d’Oro alla Carriera. L’attrice, celebre per i suoi ruoli leggendari in film come Alien e Ghostbusters, ha emozionato il pubblico con le sue prime parole in italiano: “Sto sognando, sono sopraffatta e vorrei ruggire”.

La carriera di Sigourney Weaver

Oltre ai suoi trionfi sul grande schermo, Weaver è stata premiata al Festival di Venezia anche per il suo impegno al di fuori dell’ambiente cinematografico.

Durante il suo discorso alla Mostra del Cinema di Venezia, Weaver ha scherzato sul fatto che il Leone d’Oro sarebbe stato la sua costante compagna, persino in viaggio in aereo e sul letto di casa: “Sono davvero grata del mio Leone, che sarà seduto accanto a me in aereo e sulla gondola. Mio marito dovrà abituarsi ad averlo con noi sul letto”. Ha inoltre ringraziato i numerosi registi con cui ha collaborato nel corso della sua carriera, con un particolare ringraziamento a Peter Weir, anch’egli insignito del Leone d’Oro alla Carriera in quell’edizione. Weaver ha rivelato l’influenza di Weir sul suo amore per il cinema, definendo molte delle sue scelte artistiche.

L’ispirazione di Sigourney Weaver

L’attrice francese Camille Cottin ha presentato Weaver al Festival di Venezia, lodandola come un’ispirazione per tutte le generazioni di attori e attrici. Ha condiviso come, a soli 14 anni, Weaver decise di adottare il nome Sigourney, ispirato a Il Grande Gatsby, per la sua forza e unicità. Cottin ha elogiato Weaver non solo per le sue performance sullo schermo, ma anche per il suo ruolo di pioniera in generi tradizionalmente maschili, come la fantascienza.

Il contributo di Sigourney Weaver al cinema

Al Festival di Venezia, Sigourney Weaver è stata celebrata per i suoi ruoli che hanno ridefinito il concetto di donna nel cinema, sfidando convenzioni in film di genere e affrontando tematiche innovative. Attraverso battaglie contro alieni e fantasmi e interpretazioni di personaggi femminili forti e autonomi, Weaver ha tracciato una strada per molte attrici che l’hanno seguita.

Oltre alla sua carriera cinematografica, Weaver è stata elogiata al Festival di Venezia per il suo impegno al di fuori dello schermo, come voce della comunità LGBTQ+. Cottin ha chiuso il suo tributo affermando: “Grazie per aver aperto la strada con i tuoi ritratti così rivoluzionari. Non hai mai smesso di lottare e per questo ti celebreremo”.

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