Seydou Sarr, il testimone del calcio italiano contro il razzismo a Venezia.

Seydou Sarr, il testimone del calcio italiano contro il razzismo a Venezia - Horrormania.it

Il giovane Seydou Sarr, noto per il film “Io Capitano” di Matteo Garrone, si fa portavoce del grande calcio di Serie A a Venezia durante la 21ª edizione delle Giornate degli Autori. Il suo documentario “Seydou – Il sogno non ha colore“, diretto da Simone Aleandri, diventa il pilastro della campagna “Keep Racism Out” promossa dalla Lega Serie A contro il razzismo nel mondo del calcio.

Il documentario contro il razzismo nel calcio

Il documentario prodotto da Wonder Project con Rai Cinema, in collaborazione con la Lega Serie A, vanta la partecipazione di illustri nomi del calcio italiano e internazionale come Paulo Dybala, Junior Messias, e Francesco Totti. Dopo la presentazione al Festival del Cinema, il film verrà trasmesso su RAI3 e sarà disponibile su RaiPlay.

La Lega Serie A e la campagna “Keep Racism Out”

Durante la terza giornata della Serie A Enilive, i capitani di tutte le squadre indosseranno la fascia “Keep Racism Out” in segno di supporto alla campagna contro il razzismo nel calcio. Il Presidente di Lega Serie A, Lorenzo Casini, sottolinea l’importanza di combattere il razzismo e promuovere l’inclusione e l’uguaglianza attraverso iniziative come questa.

Il messaggio di inclusione nel mondo del calcio

Seydou Sarr, vincitore del Premio Mastroianni, si mostra orgoglioso che il suo documentario sia stato selezionato per le Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia. L’Amministratore Delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ringrazia i club e i calciatori coinvolti nel progetto, sottolineando l’importanza di sensibilizzare contro le discriminazioni nel mondo sportivo.

Il potere unificante del cinema e dello sport

Paolo Del Brocco, Amministratore Delegato di Rai Cinema, evidenzia come il cinema e lo sport siano strumenti potenti per abbattere barriere e unire le persone oltre le differenze. La storia di Seydou Sarr, il suo sogno di diventare calciatore e la sua lotta contro il razzismo, rappresentano un esempio tangibile di come lo sport e il cinema possano trasmettere valori di inclusione e rispetto.

La trama di “Seydou – Il sogno non ha colore”

Il viaggio di Seydou attraverso le storie e le esperienze dei campioni del calcio mette in luce la questione del razzismo nella società contemporanea. Dai commenti sui social agli insulti per strada, Seydou si confronta con la realtà di una discriminazione ancora presente, anche nel mondo dello sport. Il giovane diventa il simbolo di una lotta per essere giudicati per ciò che si è e non per il colore della pelle.

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