Sei produzioni cinematografiche piemontesi in mostra al 11° Tuc

Sei Produzioni Cinematografich Sei Produzioni Cinematografich
Sei produzioni cinematografiche piemontesi in mostra al 11° TUC - Horrormania.it

Il Torino Underground Cinefest presenta sei opere cinematografiche piemontesi, suddivise tra concorso e fuori concorso, in un evento che celebra la creatività e l’originalità nel mondo del cinema indipendente.

Cinque film in concorso

Nel panorama dei 104 film selezionati per l’undicesima edizione del festival, spiccano tre prodotti cinematografici piemontesi in concorso, che offrono prospettive uniche e stimolanti.

“A Loving Act” di Riccardo Bianco

In anteprima mondiale il 27 settembre, questo documentario intimo cattura la fine di una relazione durante il periodo pandemico, un’opera che si distingue per la sua autenticità e cruda bellezza.

“Das Rad, A Bicycle Journey” di Ambra Tonini

In programmazione il 2 ottobre, questo documentario emozionante e coinvolgente esplora la memoria familiare attraverso la costruzione di una bicicletta, un viaggio che tocca corde profonde e universali.

“Al termine della notte” di Stefano Moscone

Presentato in anteprima regionale il 27 settembre, questo cortometraggio racconta un incontro surreale tra una giovane e una figura misteriosa durante un’eclissi interminabile, creando un’atmosfera suggestiva e enigmatica.

Tre pellicole fuori concorso

Accanto ai film in gara, il TUC presenta anche tre produzioni piemontesi fuori concorso che aggiungono valore e diversità al programma.

“H010N” di Luca Canale Brucculeri

Questo lungometraggio, che chiuderà il festival il 5 ottobre, segue il viaggio di una donna alla scoperta del suo passato in un contesto politico intricato, offrendo uno sguardo critico e penetrante sulla realtà contemporanea.

“Tanto di cappello” di Angelo D’Agostino

Programmato per il 26 settembre, questo documentario esplora le vite degli artisti di strada, mettendo in luce le sfide e le passioni di chi sceglie una vita lontana dai riflettori.

“Àprile – Storia di una masnada” di Silvia Pesce

In visione il 30 settembre, questo documentario porta l’attenzione sulla riappropriazione culturale e spaziale nel contesto torinese, offrendo uno sguardo empatico e partecipe sulle persone che trasformano la propria vita attraverso l’arte e la condivisione.

Il valore del cinema locale nell’industria cinematografica

Alessandro Amato, direttore artistico del TUC, sottolinea l’importanza di dare visibilità ai cineasti indipendenti locali che lavorano con passione e impegno per portare le proprie storie sul grande schermo, evidenziando la ricchezza della produzione emergente.
Il festival è realizzato grazie al supporto della Fondazione CRT e all’apporto di HDI Assicurazioni come main partner, insieme a vari media partner che contribuiscono alla diffusione e promozione dell’evento.

Il Torino Underground Cinefest rappresenta un’occasione unica per celebrare la diversità del cinema indipendente e offrire una piattaforma di visibilità per le voci creative e autentiche della regione. Con una programmazione variegata e stimolante, l’undicesima edizione del festival promette emozioni e riflessioni profonde sul potere narrativo e trasformativo del cinema.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *