La regista moldava Alexandrina Turcan ha portato alla luce la realtà dei bambini a Borodyanka, in Ucraina, colpiti dalla guerra attraverso il documentario “We Want to Live Here“, prodotto da Sean Penn.
SEAN PENN: UN SOSTEGNO IMPRESCINDIBILE
Dopo il successo del suo documentario “Superpower ” presentato alla Berlinale 2023, Sean Penn si è dedicato a sostenere progetti cinematografici che approfondiscano la percezione del conflitto in corso in Ucraina. Il regista ha supportato attivamente la realizzazione di “We Want to Live Here“, dimostrando il suo impegno nel raccontare storie toccanti e significative.
WE WANT TO LIVE HERE: LA VITA DEI BAMBINI A BORODYANKA
Il cortometraggio “We Want to Live Here” offre uno sguardo empatico sulla quotidianità dei bambini di Borodyanka, vittime dell’invasione russa in Ucraina. Attraverso le storie di tre bambini diversi, ma uniti dall’esperienza comune della guerra, emerge la resilienza e la sofferenza di fronte agli eventi traumatici che li circondano.
LE PAROLE DI ALEXANDRINA TURCAN
La regista Alexandrina Turcan ha voluto esplorare direttamente sul campo la realtà della guerra in Ucraina, concentrandosi sui bambini rimasti in città. Affrontando le emozioni e le ferite provocate dal conflitto, Turcan ha narrato le storie di famiglie divise e di ragazzi costretti a confrontarsi con la violenza e la paura. La diversità di interessi e di prospettive dei tre giovani protagonisti del cortometraggio ha permesso di offrire uno spaccato autentico e toccante della situazione a Borodyanka.
Seguendo la visione di Turcan e il sostegno di Sean Penn, “We Want to Live Here” si propone di sensibilizzare il pubblico internazionale sulla realtà e sulle conseguenze umane della guerra in Ucraina, dando voce ai più vulnerabili e trasmettendo un messaggio di speranza e resilienza.