Un errore nella gestione del merchandising sta creando un terremoto in casa Mattel. In occasione dell’uscita del film “Malvagio” prevista per il 22 novembre, la celebre azienda ha lanciato sul mercato due bambole ispirate ai personaggi di Elphaba e Galinda. Tuttavia, un errore nel link stampato sulle confezioni ha provocato un imbarazzo non indifferente, trasformando le innocenti bambole in oggetto di scandalo.
L’errore sul link: un URL che porta a contenuti per adulti
Le bambole sono state confezionate con un URL errato: il sito ufficiale del film è “film-cattivi.com”, ma nella fretta di stampare il packaging, Mattel ha omesso la parola “film”, portando così a un sito per soli maggiorenni, contenente materiale per adulti. Un errore clamoroso, considerando che il prodotto è destinato a un pubblico dai quattro anni in su.
Mattel corre ai ripari ritirando le bambole, ma alcune sono già in circolazione
Nel tentativo di contenere i danni, Mattel sta ritirando le bambole dagli scaffali, ma molte confezioni con l’errore sono già state vendute, rendendo queste versioni difettose dei potenziali oggetti da collezione. Gli appassionati di memorabilia e di errori di stampa non si lasciano scappare l’occasione: è probabile che queste bambole acquistino valore nel mercato dei collezionisti.
Un adattamento travagliato: “Malvagio” e i suoi continui ostacoli
Questo errore si aggiunge a una serie di controversie che hanno segnato il percorso dell’adattamento cinematografico di Malvagio. Il progetto, infatti, ha subito diversi rinvii sin dal 2018, ed è stato infine suddiviso in due parti, con un anno di distanza tra la prima e la seconda. Inoltre, la protagonista Cynthia Erivo (Elphaba) è stata al centro di polemiche per un poster creato da un fan che oscurava il suo volto per ricreare il celebre cartellone originale di Broadway.
Un precedente nel mondo del merchandising: il caso del VHS di “La Sirenetta”
Questo episodio richiama alla memoria un altro clamoroso errore di stampa, avvenuto negli anni ’90, quando si diffuse una voce su un presunto disegno ambiguo sulla copertina del VHS de La Sirenetta. Anche se quella diceria fu smentita, le copie originali del nastro continuano a essere vendute a cifre esorbitanti, raggiungendo anche 1000 dollari.
L’errore di Mattel: una gaffe che potrebbe diventare un colpo da collezione
Questo incidente si aggiunge ai numerosi ostacoli incontrati dall’adattamento di “Malvagio”, trasformando una semplice svista in un vero e proprio fenomeno di collezionismo. Tuttavia, l’errore potrebbe costare caro a Mattel, che ora dovrà dimostrare maggiore attenzione nei controlli per evitare ulteriori situazioni simili in futuro.