Rust, il western che ha tragicamente portato alla morte della direttrice della cinematografia Halyna Hutchins tre anni fa, avrà il suo debutto su grande schermo a novembre durante il festival internazionale del cinema in Polonia. La proiezione avverrà nel contesto prestigioso del festival Energy Camerimage di Toruń e sarà seguita da una discussione coinvolgente con il regista Joel Souza, colpito anch’egli in modo marginale dalla tragedia nel 2021, quando una pistola vintage maneggiata da Baldwin ha sparato accidentalmente.
IL DEBUTTO DEL FILM
Il film Rust, tratto da una storia western di Alec Baldwin, è stato completato da Bianca Cline, collaboratrice che ha preso il timone della produzione dopo la scomparsa di Hutchins. Anche Stephen Lighthill, mentore di Halyna Hutchins all’American Film Institute, parteciperà al panel di discussione. Tra i temi spicca l’importanza delle misure di sicurezza sul set per evitare tragedie simili in futuro.
LA TRAMA E I PROTAGONISTI
Rust narra la storia di un giovane di 13 anni costretto a fuggire con il nonno dopo la morte dei genitori nel Wyoming dell’Ottocento. Il nonno, condannato per un omicidio accidentale, diventa così la figura di riferimento per i due ragazzi, costretti a confrontarsi con un destino avverso.
LE VICENDE LEGALI
Dopo l’accaduto, la famiglia Hutchins ha raggiunto un accordo con la produzione nel 2022, sospendendo le azioni legali e permettendo la conclusione del film. Alec Baldwin, coinvolto sia come attore che come produttore, non parteciperà al festival. Tuttavia, sia lui che l’armiera del set, Hannah Gutierrez Reed, sono stati accusati di omicidio colposo. Mentre Gutierrez Reed ha ricevuto una condanna a 18 mesi di reclusione, Baldwin è stato scagionato per un vizio di forma.
L’attesa per il debutto di Rust al festival polacco è palpabile, con molte aspettative e riflessioni sul coinvolgimento artistico e le implicazioni legali legate a questa produzione cinematografica. Un momento di confronto e di riflessione per un’industria che ancora piange la perdita di Halyna Hutchins.
