Introduzione:
Il rover Perseverance della NASA, atterrato su Marte nel febbraio 2021, ha catturato l’attenzione del mondo scientifico con la sua recente scoperta: una particolare roccia di colore bianco situata sul Monte Washburn, all’interno del cratere Jezero. Questo masso, chiamato “Atoko Point”, ha destato grande curiosità per la sua composizione e origine misteriosa.
La roccia bianca di Marte e le sue caratteristiche uniche
Il rover Perseverance ha identificato un masso di dimensioni considerevoli, misurante 45 x 35 centimetri, che si distingue per il suo colore bianco brillante sul suolo marziano. Battezzata “Atoko Point”, questa roccia si differenzia da quelle osservate sulla Terra per la sua composizione di pirosseno e feldspato, tipiche delle rocce ignee e metamorfiche. Tale peculiarità ha stimolato i ricercatori a formulare ipotesi sulla sua formazione e provenienza.
Possibili spiegazioni di Atoko Point sulla superficie marziana
Le prime analisi effettuate indicano due possibili scenari che potrebbero aver portato alla presenza di Atoko Point nel cratere Jezero. La roccia potrebbe essersi originata altrove e essere stata trasportata da un antico sistema fluviale marziano fino alla sua posizione attuale. In alternativa, potrebbe essere emersa in superficie dopo essersi formata in profondità nel suolo marziano. Questo enigma geologico offre nuovi spunti di ricerca e studio per il team scientifico della missione.
La diversità delle rocce sul Monte Washburn e il ruolo di Atoko Point
Il Monte Washburn, luogo di esplorazione del rover Perseverance, ospita una vasta gamma di campioni rocciosi che affascinano gli scienziati. Tuttavia, Atoko Point si è distinto per la varietà e la ricchezza delle rocce presenti nella sua struttura. Brad Garczynski, co-responsabile della Western Washington University, descrive questo sito come un vero “scrigno geologico” che promette importanti scoperte e osservazioni.
Analogie tra le rocce terrestri e Atoko Point di Marte
L’aspetto e la composizione di Atoko Point hanno suscitato confronti interessanti con rocce terrestri di simile natura. La somiglianza con i meteoriti terrestri, come il Camel Donga situato nell’Australia occidentale, illustra affascinanti analogie mineralogiche. La presenza di pirosseno e plagioclasio, analoghi al pirosseno e al feldspato di Atoko Point, suggerisce possibili legami tra le formazioni rocciose terrestri e marziane. Il Camel Donga in particolare, classificato come una eucrite proveniente dall’asteroide 4 Vesta, offre spunti preziosi per approfondire la comprensione di queste rocce misteriose.
