Una decina di anni fa, il mondo perse una delle sue icone cinematografiche più amate, Robin Williams. L’attore, celebre per ruoli indimenticabili in pellicole come “Hook – Capitan Uncino”, “Jumanji”, “Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre” e molte altre, lasciò questo mondo tragicamente il 11 agosto 2014, dopo aver appreso di essere affetto dalla malattia di Parkinson. In occasione del decimo anniversario della sua morte, l’affetto dei fan si riversa sui social, con un tenero ricordo da parte di suo figlio Zak.
Il ricordo di Zak Williams
Zak, primogenito di Robin Williams, ha reso omaggio a suo padre condividendo su Instagram una fotografia che ritrae l’attore sorridente sul set di “Mork e Mindy”. Nel post, Zak scrive: “Papà, è difficile credere che siano passati 10 anni. Oggi rifletto sull’immenso amore che hai condiviso con tutti noi: la tua famiglia, i tuoi amici e tutti quelli che hai incontrato. Continui a ispirarmi ogni singolo giorno a fare tutto il possibile per contribuire a creare un mondo più connesso e amorevole per la nostra famiglia. Ti amerò per sempre❤️.“
La battaglia segreta di Robin Williams
Dopo la sua morte, i dettagli emersi dall’autopsia rivelarono una verità sconvolgente: Robin Williams era affetto da demenza da corpi di Lewy, una patologia neurodegenerativa associata a sintomi simili a quelli del morbo di Parkinson. La moglie dell’attore, Susan, testimoniò che durante il suo ultimo anno di vita, Williams lottò contro allucinazioni, tremori, disturbi gastrointestinali, insonnia, attacchi di panico, paranoia e perdita di memoria.
Queste rivelazioni gettarono una nuova luce sulla sofferenza silenziosa che l’attore aveva affrontato, dissolvendo l’immagine di un comico sempre allegro per svelare il vero peso che portava sulle sue spalle, lontano dagli schermi e dal clamore mediatico. Robin Williams, un’icona del cinema con un’anima fragile, continuò a regalare sorrisi al mondo, anche quando il suo sorriso si spense per sempre.