Quando è stato annunciato il film Deadpool & Wolverine, la speranza dei fan di vedere Iron Man, interpretato da Robert Downey Jr., in un cameo nel multiverso Marvel era alta. Tuttavia, il rifiuto dell’attore ha lasciato molti sorpresi. Ryan Reynolds e il suo team avevano scritto un ruolo appositamente per Downey Jr., ma le cose presero una piega diversa dopo l’annuncio dei Marvel Studios al San Diego Comic-Con.
Il cameo mancato di Robert Downey Jr.
Rhett Reese e Paul Wernick, co-sceneggiatori di Deadpool & Wolverine, hanno rivelato che Ryan Reynolds aveva scritto una scena per Downey Jr., in cui Deadpool avrebbe interagito con Happy Hogan nell’universo 616. Tuttavia, a causa di vari fattori dietro le quinte, l’attore ha declinato l’offerta, sorprendendo sia il cast che i fan.
Il ruolo importante di Downey Jr. nell’universo Marvel
Secondo quanto riportato dai co-sceneggiatori, l’intenzione era quella di coinvolgere anche Jon Favreau nella scena, creando un momento epico per i fan. Tuttavia, il rifiuto di Downey Jr. ha portato a una rielaborazione della trama, che avrebbe potuto includere persino un’incredibile sequenza con tutti i Vendicatori.
Le dinamiche dietro le quinte
Nonostante i tentativi di persuasione di Reynolds, Downey Jr. ha deciso di non prendere parte al progetto. Questo ha portato gli sceneggiatori a riflettere sulla possibile grandezza della scena e sull’opportunità mancata di avere Tony Stark in un contesto così unico.
La scena alternativa con i Vendicatori
Reese e Wernick hanno accennato a una versione alternativa della scena, in cui Deadpool avrebbe interagito con gli altri membri degli Avengers in un modo tipicamente caotico e irriverente. L’idea era quella di creare un momento di comicità in cui persino il timido Peter Parker si sarebbe trovato coinvolto nel caos, aggiungendo un tocco di umorismo al tutto.
In conclusione, sebbene il cameo di Robert Downey Jr. in Deadpool & Wolverine non si sia mai materializzato, il dietro le quinte e gli aneddoti condivisi dai co-sceneggiatori offrono uno scorcio interessante sulle intricate dinamiche di Hollywood e sulle decisioni che plasmano i film che amiamo. Un’opportunità mancata per i fan, ma una curiosità che aggiunge fascino a un progetto già avvincente.