Negli ultimi giorni, l’atteso ritorno di Flappy Bird ha destato grande interesse tra i fan del celebre gioco per dispositivi mobili. Dopo dieci anni dall’uscita originale, il ritorno di Flappy Bird in una nuova veste ha generato discussione e sorpresa tra gli appassionati.
LA SMENTITA DI DONG NGUYEN
Dopo l’annuncio del ritorno di Flappy Bird, il creatore originale del gioco, Dong Nguyen, ha ribadito di non avere alcun coinvolgimento con la nuova versione. Attraverso i suoi canali social, Nguyen ha chiarito di non aver ceduto i diritti del gioco e di non supportare le criptovalute, negando qualsiasi collegamento con le recenti novità legate a Flappy Bird.
GAMETECH HOLDINGS LLC E IL CONTROLLO DEL MARCHIO
Secondo i documenti legali, Gametech Holdings LLC ha acquisito il marchio di Flappy Bird a seguito dell’inattività di Nguyen. Questo trasferimento di proprietà conferisce a Gametech Holdings LLC la possibilità di gestire il gioco secondo le proprie decisioni. Le voci riguardanti l’introduzione di criptovalute nel nuovo titolo hanno suscitato polemiche tra i fan, in seguito alla scoperta di pagine sul sito che lasciano presagire l’integrazione di criptovalute al momento del rilancio.
LE ACCUSE E LA RISPOSTA
Le accuse riguardanti l’eventuale introduzione di criptovalute in Flappy Bird sono state al centro dell’attenzione. Nonostante le ipotesi circolate online, la Flappy Bird Foundation, responsabile del ritorno del gioco, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito. L’uscita prevista del gioco su browser web in autunno, seguita dal rilascio per iOS e Android nel 2025, ha alimentato l’attesa e la curiosità dei giocatori.
Nell’attesa di ulteriori sviluppi, la vicenda legata al ritorno di Flappy Bird continua a suscitare dibattiti e speculazioni tra gli appassionati del celebre titolo.
