L’ultimo report dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale dell’ONU lancia un campanello d’allarme sulle emissioni di anidride carbonica , con il livello medio globale che ha toccato le 420 parti per milione . Questo valore, identico a quello riscontrato 5 milioni di anni fa, sta generando scenari climatici rischiosi inediti.
Ritorno nel Passato: Livelli di CO₂ Equiparabili
Durante un periodo compreso tra 3 e 5 milioni di anni fa, la Terra ha registrato livelli di CO₂ simili a quelli attuali, con temperature medie superiori di 2-3°C e un innalzamento del livello del mare di 10-20 metri rispetto alla situazione attuale. Questo confronto storico non fa che accentuare i pericoli legati alla mancata riduzione delle emissioni, prospettando un futuro dall’esito incerto.
Persistenza dell’Impatto: CO₂ nell’Atmosfera
La CO₂ resta in atmosfera per lunghi periodi, comportando che, anche in caso di rapide riduzioni sino a raggiungere lo “zero netto” delle emissioni, gli effetti del riscaldamento globale si protrarranno per decenni. L’accumulo continuo di CO₂, metano e protossido di azoto accentua il riscaldamento, amplificando fenomeni climatici estremi come ondate di calore, siccità e tempeste.
Incombente COP29: Nuove Politiche Climatiche
Il prossimo vertice mondiale sulla climatologia, la COP29, si terrà dall’11 al 22 novembre a Baku, in Azerbaigian. Questa 29ª Conferenza delle Parti riveste un’importanza fondamentale per garantire negoziazioni e politiche globali più incisive al fine di contenere le emissioni e mitigare l’innalzamento delle temperature. In un contesto di urgenza crescente, i leader globali dovranno affrontare le conseguenze di un clima in rapido cambiamento e adottare azioni decisive per un futuro sostenibile.