Il successo e i problemi del lancio di The First Descendant
Il lancio dell’FPS free to play di Nexon è stato un successo nei primi giorni dall’uscita del 2 luglio. Tuttavia, non tutto è filato liscio. I giocatori hanno assegnato al gioco un punteggio complessivo “misto” nelle recensioni all’apertura, lamentando diversi problemi riscontrati, tra cui uno dei principali riguardante gli acquisti con microtransazioni che non andavano a buon fine.
Le cause dei problemi sulle microtransazioni
Il lead designer Lee Beom-jun si è espresso in merito ai disagi riscontrati dagli utenti di The First Descendant. Ha spiegato che uno dei principali motivi delle difficoltà è stato il ritardo nel pagamento di Caliber, la valuta per le microtransazioni del gioco, fin dal primo giorno. Con un numero così elevato di acquisti, i server hanno faticato a reggere il carico di lavoro, causando disagi agli utenti. Lee ha reso pubbliche le scuse del team, ammettendo che sarebbe stato necessario prepararsi maggiormente in anticipo per far fronte alla situazione.
Problemi tecnici e soluzioni in arrivo
Oltre alle questioni legate alle microtransazioni, The First Descendant ha dovuto affrontare problemi di login per i giocatori. Lee ha rivelato che Microsoft Azure ha dovuto intervenire d’urgenza a causa di un guasto al servizio, generando un incidente che ha richiesto un’ampia ispezione dei server da parte del team di sviluppo. Nonostante le difficoltà, il lead designer ha assicurato che un hotfix è in fase di preparazione e che i problemi di prestazioni su PS5 saranno risolti grazie a una patch imminente. Il team si è impegnato a migliorare la stabilità del client e del server, risolvere bug vari e affrontare anche dettagli minori come il volume troppo elevato del suono del logo Nexon durante il gioco.