Predator, il rinomato brand Acer orientato al mondo del gaming, varca le porte delle università in Italia, Francia e Spagna grazie alla partnership con University Esports. L’obiettivo è supportare l’ambiente educativo e tecnologico durante il primo split della stagione 2024/25, coinvolgendo gli studenti appassionati di gaming, intrattenimento e cultura geek e aprendo loro le porte verso le opportunità lavorative nel sempre crescente settore degli Esports e dei videogiochi.
Partnership Con University Esports: Un Tuffo nel Mondo del Gaming Universitario
L’annuncio ufficiale dell’entrata di Predator nel progetto è stato dato attraverso i social media di University Esports Italy e del brand stesso. University Esports by Predator unisce 45 atenei italiani alla più grande piattaforma mondiale dedicata al gaming, alla tecnologia e all’educazione degli studenti universitari, con una presenza globale che abbraccia 26 paesi su 4 continenti e coinvolge oltre 100.000 studenti provenienti da 2.000 università.
L’Impatto della Partnership: Acer, Intel e il Mondo degli Esports
Arianna Timeto, Marketing Manager di Acer, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con Intel e University Esports nel supportare la comunità educativa ed esports, portando l’esperienza di gioco a livelli sempre più sfiziosi grazie agli ultimi laptop gaming Predator dotati di processori Intel Core di 14a generazione. Questi dispositivi offrono prestazioni elevate e funzionalità basate sull’intelligenza artificiale per ottimizzare l’esperienza di gioco.
Josh Williams, Global Director di University Esports, ha espresso la soddisfazione nell’annunciare la partnership con Predator, un marchio di prestigio che arricchirà l’esperienza degli studenti universitari nel mondo degli esports. L’obiettivo è offrire non solo un divertimento extra-curriculare, ma anche aprire le porte a future opportunità professionali nel dinamico settore degli esports.
University Esports by Predator: Una Frontiera Nel Mondo Accademico
University Esports by Predator non si limiterà solo alle competizioni, ma sarà coinvolto attivamente negli eventi in presenza e in streaming, così come nella comunicazione sui social media e sui canali digitali del progetto. Il mondo accademico si unisce sempre più al gaming, creando nuove opportunità per gli studenti e aprendo le porte a un settore in costante crescita.
La Generazione Z e il Gaming: Un Binomio Inarrestabile
Gli studenti universitari della Generazione Z mostrano un forte interesse per il gaming, che si conferma come una delle principali forme di intrattenimento a livello globale. Con oltre un terzo della popolazione mondiale composta da giovani, il videogioco si configura come un vero e proprio traino per l’industria dell’intrattenimento. Le proiezioni indicano che entro il 2025 ci saranno oltre 3 miliardi di gamer nel mondo, un numero destinato a crescere costantemente.
La Crescita Esplosiva dell’Industria Videoludica in Italia
L’Italia non è da meno, con previsioni che indicano un superamento dei 14,9 milioni di appassionati di videogiochi entro il 2027. Il mercato nazionale dei videogiochi mostra una prospettiva di crescita significativa, con un fatturato annuo stimato intorno ai 2,2 miliardi di euro nel 2024, destinato a superare i 2,9 miliardi di euro entro il 2027, secondo le previsioni di Statista.
Nuove Prospettive per il Futuro degli Esports e dell’Educazione
La partnership tra Predator, Acer e University Esports si configura come un’opportunità unica per gli studenti universitari di esplorare le potenzialità offerte dagli esports e dalla crescente industria videoludica, aprendo le porte a un futuro professionale in uno dei settori più dinamici e in rapida espansione del panorama creativo. Con l’aiuto di Predator, nasce una nuova comunità studentesca pronta a scoprire le opportunità di carriera in un settore ricco di sfide e innovazioni, trasformando così il gaming in una strada verso il successo professionale.