Pino Daniele – Nero a metà arriva al cinema dal 4 gennaio, distribuito da Eagle Pictures, offrendo uno sguardo intimo e approfondito sulla vita e la carriera del celebre cantautore italiano.
UN RITRATTO INTIMO DELLA VITA DI UN ARTISTA ICONICO
A dieci anni dalla sua scomparsa, il documentario si propone di far risplendere la persona dietro all’icona, attraverso narrazioni e emozioni racchiuse in uno degli album più emblematici di Pino Daniele.
UN VIAGGIO NELLA STORIA DELLA MUSICA ITALIANA
Prodotto da Fidelio ed Eagle Pictures e diretto da Marco Spagnoli, Pino Daniele – Nero a metà esplora i primi passi della carriera musicale del leggendario artista. Stefano Senardi, storico produttore di Pino Daniele, conduce il pubblico in un viaggio esclusivo attraverso interviste con i suoi stretti collaboratori.
COLLABORAZIONI E RICORDI DI UNA VITA ARTISTICA
Tra i vari partecipanti alle interviste si distinguono nomi come Tullio De Piscopo, James Senese, Tony Esposito, Enzo Avitabile e molti altri. Il documentario rivela anche le performance di giovani talenti che rendono omaggio al grande artista.
UN VIAGGIO VISIVO NEI LUOGHI ICONICI DI NAPOLI
Le riprese di Pino Daniele – Nero a metà catturano l’essenza di Napoli in location simboliche come la casa discografica di Pino e le pittoresche Catacombe di Mergellina. Con Marco Spagnoli alla regia e Stefano Senardi come co-sceneggiatore, il documentario offre uno sguardo unico sulla vita e l’eredità musicale di Pino Daniele.
UNA NUOVA TAPPA NEL CINEMA ITALIANO
Dopo il successo di “Franco Battiato – La Voce del Padrone”, vincitore del Nastro D’Argento 2022 come Miglior Documentario, Spagnoli e Senardi proseguono nella celebrazione della canzone d’autore italiana attraverso il docufilm su Pino Daniele.
Il documentario, girato interamente a Napoli, vede la collaborazione di talentuosi professionisti come il direttore della fotografia Gianluca Rocco Palma e il montatore Jacopo Reale. Con voce narrante e consulenza musicale di Stefano Senardi, il film vede la produzione di Daniele Basilio, Silvio Maselli per Fidelio e Roberto Proia per Eagle Pictures.
