Paul Schrader, il celebre regista, ha suscitato scalpore abbandonando in modo sorprendente la sala durante la proiezione del film “THE APPRENTICE” diretto da Ali Abbasi. La sua spiegazione dettagliata ha catturato l’attenzione di tutti, svelando i motivi dietro questo gesto inaspettato.
l’uscita di Paul Schrader durante la proiezione del film
Durante la proiezione di “THE APPRENTICE”, dedicato alla biografia di Donald Trump, Paul Schrader ha lasciato la sala poco dopo l’inizio del film. Nonostante abbia elogiato la qualità dell’opera, ha espresso apertamente la sua incapacità di tollerare la presenza del protagonista, giudicato come una figura “superficiale e riprovevole”.
le motivazioni di Schrader dietro la sua reazione
Con un tono deciso, Schrader ha espresso il suo disagio, sottolineando come il film lo abbia messo a disagio nonostante la sua competenza tecnica. Ha criticato aspramente il personaggio di Trump, definendolo lontano dalla grandezza dei grandi protagonisti cinematografici. Questo giudizio netto ha spinto Schrader a lasciare la sala dopo un’ora e mezza di proiezione.
The Apprentice: una trama controversa e un cast di talento
Il film, sceneggiato da Gabriel Sherman e ambientato nella New York degli anni ’70, segue l’ascesa dell’imprenditore Donald J. Trump sotto l’influenza di Roy Cohn, un avvocato con metodi discutibili. Con Sebastian Stan nel ruolo del giovane Trump e Jeremy Strong interpretante il controverso Cohn, il film ha creato un mix esplosivo di trama e recitazione.
l’insuccesso al botteghino e le critiche positive
Nonostante un cast di talento, “THE APPRENTICE” ha faticato al botteghino, con incassi previsti deludenti nonostante la distribuzione su numerose sale. L’interesse del pubblico potrebbe risentire della sensibilità politica attuale, con le prossime elezioni che rendono il tema scottante.
Tuttavia, nonostante le difficoltà finanziarie, il film ha ricevuto critiche globalmente positive con recensioni incoraggianti su piattaforme come Rotten Tomatoes e Metacritic. La regia solida e le interpretazioni potenti sono state apprezzate, nonostante il ritratto critico di Trump possa aver scoraggiato parte del pubblico.
In chiusura, un’analisi approfondita
“THE APPRENTICE” ha acceso dibattiti contrastanti, spingendo Paul Schrader a un gesto eclatante e dividendo critica e pubblico. Ma rimane un’opera che, nonostante le difficoltà, riesce ad intrigare e a lasciare un’impronta significativa nel panorama cinematografico contemporaneo.
