Palazzo Chigi ad Ariccia: La mostra di Smuglewicz sulla Domus Aurea apre il 27 settembre 2024.

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Il 27 settembre 2024, alle ore 17:30, Palazzo Chigi ad Ariccia ospiterà l’inaugurazione della mostra “La riscoperta della Domus Aurea: Smuglewicz, ovvero Francesco Polacco”, un evento che porterà alla luce una straordinaria collezione di incisioni antiche. L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 28 settembre fino al 24 novembre 2024 e rappresenta un’opportunità per immergersi nel mondo dell’arte e della cultura neoclassica.


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Un tesoro di acqueforti dedicato alla Domus Aurea

La mostra offre una rara collezione di acqueforti acquerellate che illustrano le decorazioni della Domus Aurea, la residenza di Nerone. Queste incisioni, realizzate da Francesco Smuglewicz, sono capolavori che coniugano la finezza dei dettagli con una fedeltà storica unica. Grazie alla collezione Marigliani, sarà possibile ammirare queste opere eccezionali che restituiscono l’antico splendore della Domus Aurea.

La riscoperta delle decorazioni neroniane

L’evento celebra i 250 anni dall’avvio della campagna di scavi del 1774, promossa dall’antiquario Ludovico Mirri, con l’obiettivo di pubblicare le decorazioni della Domus Aurea. All’epoca erroneamente identificate come le Terme di Tito, queste decorazioni furono esplorate per la prima volta da artisti come Raffaello, ma fu grazie alla coraggiosa opera editoriale di Mirri che vennero rappresentate con accuratezza, aprendo la strada alla rinascita neoclassica.

L’impatto del Neoclassicismo sugli interni

La scoperta della Domus Aurea e degli affreschi di Pompei ed Ercolano ebbe un forte impatto sulla decorazione d’interni neoclassica, che trovò un magnifico esempio negli appartamenti di Palazzo Chigi ad Ariccia. Grandi artisti come Giuseppe Cades e Felice Giani furono tra i massimi rappresentanti di questo stile, che si diffuse rapidamente grazie alle scoperte archeologiche e alla pubblicazione delle incisioni di Smuglewicz.

Il legame tra Polonia e Italia nell’arte

La mostra è curata da Jerzy Miziołek, studioso polacco e già direttore del Museo Nazionale di Varsavia, che ha dedicato anni allo studio dei rapporti culturali tra Italia e Polonia. Le opere di Francesco Smuglewicz, insieme a quelle di altri artisti polacchi, testimoniano la profonda connessione tra i due Paesi, in particolare durante l’epoca del Grand Tour, quando l’arte e l’antichità classica venivano riscoperti e celebrati dai viaggiatori colti di tutta Europa.

Un evento per gli amanti dell’arte e della storia

Questa mostra offre un’occasione imperdibile per apprezzare il lavoro di Francesco Smuglewicz e il contributo che ha dato alla diffusione dell’arte neoclassica. Le incisioni presenti nella collezione raccontano una storia fatta di scoperte archeologiche, arte antica e rinascita culturale, rendendo questa esposizione un appuntamento imperdibile per chiunque sia appassionato di storia dell’arte e cultura neoclassica.


Palazzo Chigi ad Ariccia sarà teatro di un viaggio affascinante attraverso le incisioni di Smuglewicz, che hanno giocato un ruolo centrale nella riscoperta dell’antico e nell’evoluzione dell’arte neoclassica in Europa.

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