Osgood Perkins e il suo rifiuto dei film horror moderni: le radici di una scelta.

Osgood Perkins E Il Suo Rifiut Osgood Perkins E Il Suo Rifiut
Osgood Perkins e il suo Rifiuto dei Film Horror Moderni: Le Radici di una Scelta - Horrormania.it

Nel mondo del cinema horror, Osgood Perkins si è distinto con il suo film Longlegs, lodato dalla critica come uno dei migliori degli ultimi anni. L’ambiente dark e terrorizzante, arricchito dall’interpretazione magistrale di Nicolas Cage, ha catturato l’attenzione di molti spettatori. Tuttavia, il regista ha rivelato il motivo per cui evita accuratamente di guardare i moderni film horror, una decisione che ha radici profonde legate alla sua famiglia e alla figura di suo padre.

L’eredità familiare e l’influenza decisiva di suo padre

Durante un’intervista con The Hollywood Reporter, Osgood Perkins ha svelato le ragioni dietro la sua scelta di non immergersi nei film horror contemporanei. La figura di suo padre, il mitico Anthony Perkins di Psycho, ha giocato un ruolo cruciale nel plasmare la sua visione del genere. L’intenso orgoglio misto a un senso di disagio nei confronti dei lavori del genitore ha contribuito a definire il suo rapporto personale e professionale con l’horror.

La dualità tra l’eccellenza e la delusione nel genere

Il regista ha raccontato come la brillantezza di suo padre nel creare personaggi iconici si sia scontrata con produzioni deludenti e discutibili nel panorama horror. Questa disparità, tra il trionfo di Psycho e i film di qualità inferiore girati successivamente, ha generato in lui un sentimento di preoccupazione e disillusione rispetto al genere stesso. Questa complessa dinamica ha progressivamente allontanato Osgood dai film horror contemporanei.

L’ambivalenza verso il genere e le sue sfumature

Nonostante la sua scelta di evitare i moderni film horror come MaXXXine, il regista riconosce la vasta libertà e creatività che il genere offre a chiunque decida di esplorarlo. Osgood ammette un conflitto interno tra l’identificazione con il lavoro del padre e una sorta di repulsione nei confronti dei suoi esperimenti meno riusciti nel genere. Tale ambivalenza lo porta a escludere visioni contemporanee, non per disprezzo, ma per un senso di coerenza con se stesso e la propria eredità cinematografica.

La poetica e l’invenzione nel genere horror

Nonostante la sua prudente distanza dai film horror moderni, Osgood Perkins apprezza la profonda inventiva e il potenziale artistico che il genere offre agli esploratori audaci. L’horror, afferma il regista, permette una libertà espressiva e poetica senza pari, un terreno fertile per sperimentare e trasformare le paure in opere d’arte suggestive. Pur mantenendo un atteggiamento riservato verso le nuove produzioni, Perkins riconosce il valore e la felicità che queste opere possono portare al pubblico, sottolineando l’importanza di una genuina trasmissione di emozioni nel mondo dello spettacolo.

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