Marcello Mastroianni, figura iconica del cinema italiano, ha legato la sua infanzia a Torino, città in cui ha frequentato la scuola elementare. Il legame con la città è stato mantenuto nel corso degli anni, trovando espressione in opere cinematografiche come La donna della domenica, girata proprio tra le vie torinesi. Non solo legami professionali, ma anche familiari: lo zio dello scultore Umberto Mastroianni, fratellastro del padre di Marcello, ha vissuto per lungo tempo a Torino, consolidando ancor di più il legame affettivo con la città.
L’omaggio a cent’anni dalla nascita: la mostra fotografica
A celebrare il centenario dalla nascita di Marcello Mastroianni, Torino ha allestito una mostra fotografica emozionante, curata dal Museo del Cinema e dal Distretto Cinema. Dodici pannelli di grande formato, collocati sulla cancellata esterna della Mole Antonelliana, riproducono con intensità e leggerezza allo stesso tempo diciassette ritratti dell’istrionico attore italiano. Le fotografie, selezionate da Roberta Basano della Fototeca del Museo Nazionale del Cinema, provengono dall’archivio di Angelo Frontoni, custodito dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e dal Museo Nazionale del Cinema.
Eventi collaterali e retrospettiva cinematografica
L’omaggio a Marcello Mastroianni si arricchisce di una serie di eventi collaterali, tra cui spicca la retrospettiva “Il gioco del cinema”, organizzata presso il cinema Massimo dal 23 al 25 settembre. La mostra si apre il 23 settembre nel pomeriggio e alle 20:30 verrà proiettato il film “Verso sera” in presenza della regista Francesca Archibugi. Inoltre, il 23 settembre alle 18:30 presso il Circolo dei Lettori sarà presentato il libro “Marcello Mastroianni” di Giulia Francesca Muggeo, pubblicato da Carocci.
Articolo redatto da: ANSA
