Omaggio a Franco Basaglia: Basaglia 100, una rassegna cinematografica itinerante

Omaggio a Franco Basaglia: Basaglia 100, una rassegna cinematografica itinerante - Horrormania.it

In occasione del centenario della nascita di Franco Basaglia, Cinemazero e Pordenone Docs Fest – Le Voci del documentario rendono omaggio allo psichiatra e neurologo italiano attraverso Basaglia 100, una speciale rassegna cinematografica itinerante che celebra il suo pensiero e la sua azione sociale ancora attuali.

Proiezioni e Ospiti: Alla Scoperta dell’Eredità di Basaglia

La rassegna prevede dieci proiezioni, incluse un evento speciale, con la partecipazione di vari ospiti che contribuiranno a riflettere sull’eredità di Basaglia. Attraverso la visione di opere cinematografiche contemporanee e storiche, si racconterà l’innovativo approccio alla malattia psichica che ha segnato la storia sociale dell’Italia nel Novecento.

Apertura con E tu slegalo di Maurizio Sciarra

Il documentario E tu slegalo di Maurizio Sciarra inaugurerà la rassegna, proiettato in diverse sale della regione. La prima proiezione avverrà domani alle 20 al Visionario di Udine e alle 20.45 a Cinemazero di Pordenone, per poi continuare lunedì 21 ottobre al Teatrino Franco e Franca Basaglia di Trieste e martedì 22 ottobre al Kinemax di Gorizia.

Proiezione Speciale: Il Viaggio di Marco Cavallo

Una proiezione speciale si terrà al Teatrino Franco e Franca Basaglia di Trieste il 14 ottobre con Il Viaggio di Marco Cavallo di Erika Rossi e Giuseppe Tedeschi. Questo evento completa la “discesa in città” di Marco Cavallo in vista della Barcolana 2024, programmata per sabato 12 ottobre.

Marco Cavallo: Simbolo di Libertà e Cura

Nel 1973, all’interno del manicomio di San Giovanni a Trieste, un gruppo di artisti realizzò Marco Cavallo, un imponente cavallo di legno e cartapesta simbolo dei desideri degli internati. Quarant’anni dopo, il cavallo intraprende un viaggio attraverso gli ospedali psichiatrici giudiziari d’Italia, percorrendo 4418 chilometri e sedici città in tredici giorni. Questo gesto vuole ricordare alla società che coloro i quali hanno commesso crimini sono anche esseri umani che necessitano di cure.


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