Of Dogs and Men: Il regista israeliano Dani Rosenberg porta sul grande schermo “Of Dogs and Men”, un film toccante che si tuffa nella complessità delle relazioni umane in tempi di guerra. In concorso nella sezione Orizzonti del prestigioso Festival di Venezia 81, il film narra la struggente storia di Dar, una sedicenne che torna al suo kibbutz alla ricerca del suo amato cane disperso durante un tragico evento.
La visione di Dani Rosenberg
Il commento del regista: A proposito del suo ultimo lavoro, il regista dichiara: “L’orribile attacco del 7 ottobre e la successiva guerra hanno generato un livello di sofferenza inimmaginabile, sfidando la nostra stessa comprensione dell’umanità. Rappresentare, raccontare e narrare tali eventi si è rivelata una sfida titanica, ma necessaria.”
Una svolta autentica
Sul set a Kibbutz Nir Oz: Le riprese si sono svolte nel suggestivo scenario del Kibbutz Nir Oz, pochi giorni dopo la devastante vicenda del 7 ottobre, che ha sconvolto profondamente la comunità locali. Il film vede la partecipazione attiva degli abitanti del kibbutz, contribuendo a rendere ancora più autentica la storia raccontata.
Un cast d’eccezione
Gli interpreti e la produzione: Il film vanta un cast composto dalla giovane Ori Avinoam e dagli abitanti reali di Kibbutz Nir Oz, come Natan Bahat, Nora Lifshitz e Yamit Avital. La produzione è affidata a importanti case cinematografiche come Laila Films, Stemal Entertainment e Rai Cinema, con il supporto di Art Content. La distribuzione internazionale è curata da Rai Cinema International Distribution.
Un’ode alla umanità
Il messaggio di speranza: Attraverso le parole del regista Dani Rosenberg emerge un forte desiderio di onorare le esperienze dolorose vissute da chi è coinvolto nei conflitti bellici, offrendo uno sguardo umano in un contesto di estrema oscurità. Il film si propone di portare alla luce la resilienza e la dignità degli individui in mezzo alle tragedie.
Un talento emergente
Il percorso di Dani Rosenberg: Dani Rosenberg, con un curriculum cinematografico già impressionante, si conferma come uno dei nomi di spicco del cinema contemporaneo. Dall’esordio a Cannes con “The Death of Cinema and My Father’s Too”, passando per successi come “The Vanishing Soldier” e la serie Milk & Honey, il regista israeliano continua a stupire il pubblico e la critica con la sua sensibilità unica.
Conclusioni giornalistiche
In un contesto cinematografico sempre più impegnato a trattare temi complessi e universali, “Of Dogs and Men” si distingue per la sua capacità di scavare nel profondo delle emozioni umane in situazioni estreme. Dani Rosenberg, con la sua visione autentica e toccante, promette di regalare al pubblico un’esperienza cinematografica coinvolgente e indimenticabile. L’appuntamento è fissato al Festival di Venezia, dove il film sarà proiettato in Concorso ad Orizzonti, promettendo di lasciare un segno profondo nel cuore degli spettatori.
