Introduzione
Premio della Giuria nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2023, Noir Casablanca è un film francese che porta gli spettatori nel cuore di un Marocco fatto di contraddizioni, sospeso tra criminalità e superstizioni. Diretto per la prima volta dallo scrittore marocchino Kamal Lazraq, il film vede protagonisti attori non professionisti, offrendo un’immersione autentica nel contesto marocchino.
Il Fatto: Il Viaggio di Hassan e Issam nella Notte di Casablanca
A Casablanca, Hassan è coinvolto in affari illeciti per conto del temibile capo criminale locale, Dib. Quando il cane di quest’ultimo viene ucciso in un brutale combattimento, Hasan e suo figlio Issam si trovano invischiati in una pericolosa vicenda che li porterà ad affrontare imprevisti mortali. Ciò che doveva essere un rapimento pianificato si trasforma in una notte di pericoli e tensioni, mettendo alla prova il legame tra padre e figlio in un contesto oscuro e misterioso.
L’Opinione: Profondità e Tensione in “Noir Casablanca”
Presentato come film di chiusura al 33esimo FEESCAL, Noir Casablanca si distingue per la sua tensione notturna e la profonda rappresentazione delle contraddizioni che agitano la società marocchina. Il regista Kamal Lazraq porta sullo schermo un intenso crime drama che esplora il lato oscuro di un Paese in cui malavita e superstizioni si intrecciano in un intreccio inquietante.
Il film offre uno sguardo autoriale su tematiche cupe e grottesche, mantenendo una forte ironia sottesa che non fa sconti allo spettatore. Attraverso la musica della cantautrice francese P.R2B e l’utilizzo di attori non professionisti, Lazraq crea un’atmosfera avvolgente e claustrofobica che tiene lo spettatore incollato allo schermo fino alla conclusione.
“Noir Casablanca” e Altri Gioielli del Cinema Marocchino
Se Noir Casablanca ha catturato la tua attenzione, potresti apprezzare anche altri film marocchini che esplorano tematiche simili. Titoli come A Casablanca gli angeli non volano di Mohamed Asli, Rock the Casbah di Laïla Marrakchi, Zero di Nour Eddine Lakhmari e Ali Zaoua di Nabil Ayouch offrono un panorama variegato e avvincente del cinema marocchino contemporaneo.